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I festeggiamenti di Mourinho all'Old Trafford

Sono passati 11 anni dalla storica notte del Porto all'Old Trafford e dall'indimenticabile esultanza di José Mourinho: ecco un salto nei ricordi di uno spettatore della sfida del 2004.

Costinha viene raggiunto da José Mourinho dopo pochi secondi durante i festeggiamenti all'Old Trafford
Costinha viene raggiunto da José Mourinho dopo pochi secondi durante i festeggiamenti all'Old Trafford ©Getty Images

La partita e il sogno sembravano finiti, ma poi sono arrivati il gol di Costinha, i festeggiamenti di José Mourinho e una serata che non dimenticherò mai.

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Vedevo perfettamente la panchina dell'FC Porto e d'istinto ho guardato in quella direzione. Vedo ancora Mourinho all'Old Trafford che corre a bordo campo con le braccia alzate. Ricordo l''occhiataccia' di Peter Schmiechel, ex portiere del Manchester United FC, che era seduto di fronte a me mentre lavorava per una radio! Nel seggiolino accanto al mio c'è un giornalista di una radio portoghese, la cui telecronaca sarà rimasta negli annali con le mie urla di gioia. Non è difficile identificare la mia voce riascoltando quell'audio.

Al tempo lavoravo come freelance per l'agenzia di viaggi ufficiale del Porto, e dovevo garantire che tutte le esigenze della stampa fossero soddisfatte. Stavo con loro in ogni momento della giornata: durante l'allenamento prima delle partite, nelle riunioni della sicurezza, nelle conferenze stampa, durante la stessa partita, nella mixed zone. Eravamo andati in Inghilterra con più speranze che aspettative.

Per via del mio ruolo, ho avuto uno stretto legame, non solo con la maggior parte dei media portoghesi, ma anche con l'entourage del Porto, grazie a un rapporto che si estendeva ben oltre il 2004. Sono stato anche abbastanza fortunato a lavorare con Mourinho, in particolare nelle partite di UEFA Champions League disputate fuori casa.

Si potrebbe dire che lui ha qualcosa in più – era diverso da tutti gli altri. Il mister ha una capacità comunicativa straordinaria, coniugava una professionalità e una calma che riusciva a trasmettere a tutto lo staff. È impossibile vincere senza amici, e Mourinho è pieno di amici veri nel club – lui ha protetto i suoi ragazzi da tutto, da qui le sue lacrime nel celebrare con loro in una notte storica come quella! Lo ricordo come fosse ieri.

Carlos Cardoso ha lavorato con il Porto in diversi ruoli fino al 2012; ancora oggi è nel settore del turismo.

09/03/04: Mourinho's touch-line gallop

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