Lucescu su Shakhtar-Bayern, Ucraina e Brasile
martedì 3 marzo 2015
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"Affronteremo una squadra molto forte, credo in questo momento la più forte al mondo", ha detto a UEFA.com il tecnico dello Shakhtar Donetsk Mircea Lucescu in vista del ritorno contro il Bayern Monaco.
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Non è stata una stagione qualunque per l'FC Shakhtar Donetsk, con gli eventi accaduti in Ucraina che hanno costretto il club ad allenarsi a Kiev e giocare a Lviv.
Nonostante ciò, per la terza volta in cinque anni lo Shakhtar è riuscito a superare la fase a gironi di UEFA Champions League e approdare agli ottavi, dove mercoledì affronterà l'FC Bayern München nella gara di ritorno. Dopo lo 0-0 dell'andata, il tecnico Mircea Lucescu racconta a UEFA.com le sue sensazioni in vista della sfida, parlando del club e di Brasile.
Sull'andata ...
"Abbiamo giocato un buon calcio ed è stata una partita equilibrata. Abbiamo commesso qualche errore di natura tecnica, qualche passaggio sbagliato che poteva essere sfruttato meglio dal Bayern. Le uniche loro occasioni sono arrivate da nostri errori. Il risultato ha rispecchiato quanto visto sul campo.
Sono assolutamente consapevole delle difficoltà che affronteremmo al ritorno a Monaco di Baviera, il Bayern non può permettersi di lasciare così presto la competizione. La finale, inoltre, sarà a Berlino. Faranno quindi il possibile per esserci".
Sulla sfida a Monaco di Baviera...
"Affronteremo una squadra molto forte, credo in questo momento la squadra di calcio più forte al mondo. Hanno cinque campioni del mondo, oltre a fuoriclasse del calibro di [Franck[ Ribéry o [Arjen] Robben. Hanno calciatori giovani e promettenti come [David] Alaba, altri di esperienza come Xabi Alonso. In questo momento sono la squadra più forte al mondo. E dobbiamo affrontarli con grande attenzione e serietà, naturalmente.
Dobbiamo rispondere alla loro straordinaria disciplina tattica con altrettanta disciplina. Non dimentichiamoci anche che il Bayern sta giocando già da un pò in campionato; noi abbiamo appena riniziato (il 28 febbraio). Sono avvantaggiati in tal senso. Le loro squadre sono superiori alle nostre, ma il calcio non segue regole logiche. Nel calcio, tutto può succedere".
Sugli eventi accaduti a Donetsk e in Ucraina quest'anno...
"Stiamo facendo del nostro meglio per mantenere ottimismo tra i giocatori in questo periodo, ma non è un compito semplice... E' molto difficile giocare un campionato in queste condizioni. Ma preferisco focalizzarmi su quanto accade sul rettangolo verde: allenamenti, partite in trasferta, stile di gioco. In questo modo, cerco di aiutare i giocatori ad alleviare le loro preoccupazioni e quelle delle loro famiglie che vivono ancora in zone di conflitto.
Pausa invernale in Brasile...
"Abbiamo giocato contro Flamengo, Cruzeiro, Atlético Mineiro, Internacional, Porto Alegre, tutti club importanti che hanno un grande seguito e hanno riempito gli stadi. Ma un aspetto importante era riportare alle proprie radici i giocatori brasiliani. Hanno lasciato i club del proprio paese molto presto, a 18 o 19 anni, e i loro tifosi hanno iniziato a dimenticarli.
Mi interessava anche vedere come la reazione della squadra durante gli allenamenti a tempereture di magari 40C. Volevo capire il loro livello, in termini di performance, rispetto ai brasiliani. Ho concluso che i nostri giocatori hanno ampi margini di miglioramento.
Abbiamo dominato tutte le partite, anche quelle perse. Abbiamo dettato noi il ritmo del gioco durante le gare. Alcune di queste sono state spettacolari, qualcosa di speciale per i tifosi. Sono state tante, quindi, le ragioni per cui abbiamo scelto di allenarci qui in Brasile.
Diventare una potenza in UEFA Champions League...
"Non sono l'unico che ha costruito questa squadra. La maggior parte del merita spetta al presidente che ha voluto avere una squadra competitiva a questo livello. Merito anche al club e alla sua organizzazione, oltre che ai giocatori che hanno voluto, riuscendoci, a trasformare questa squadra nel miglior club dell'est Europa. Personalmente, ho solo aiutato tutte queste persone a trasmettere al club una strategia vincente".