La roccia magica del Leverkusen
sabato 14 febbraio 2015
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Oltre a dare solidità difensiva al Bayer Leverkusen, il nazionale turco Ömer Toprak si è dimostrato efficace anche come attaccante nelle ultime stagioni di UEFA Champions League.
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Spesso, i migliori difensori si distinguono per la loro grande compostezza, ma il nazionale turco Ömer Toprak si è dimostrato efficace anche come attaccante nelle ultime stagioni di UEFA Champions League.
Oltre a dare solidità difensiva al Bayer 04 Leverkusen, il centrale ha sfoggiato le sue doti da rifinitore segnando un gol decisivo contro la Real Sociedad de Fútbol nella scorsa edizione, mentre in questa ha giocato dall'inizio tutte e sei le partite della fase a gironi.
A Champions Matchday, Toprak si dichiara molto contento di "affrontare le squadre e gli avversari più forti", anche se all'andata degli ottavi contro il Club Atlético de Madrid sarà assente per un'espulsione rimediata alla sesta giornata.
UEFA.com: Com'è scendere in campo alla BayArena in UEFA Champions League?
Ömer Toprak: È speciale, si respira un'area completamente diversa rispetto alla Bundesliga. Quando senti l'inno ti viene la pelle d'oca.
UEFA.com: Quando può arrivare lontano il Leverkusen?
Toprak:Abbiamo le qualità, dunque vogliamo arrivare il più lontano possibile. Affrontiamo le migliori squadre e i migliori giocatori ed è normale che vogliamo rimanere in gara.
UEFA.com: Quanto è importante il tuo connazionale Hakan Çalhanoğlu per il Leverkusen?
UEFA.com: Come vi siete adattati ai nuovi schemi di Roger Schmidt
Toprak:In UEFA Champions League abbiamo fatto bene e in tutte le partite siamo sempre stati la squadra che ha giocato meglio. È un calcio diverso, perché siamo noi a fare la partita.
UEFA.com: Schmidt ama il calcio offensivo. Come ti trovi da difensore?
Toprak:Difendiamo più alto, quindi devo stare più attento e anticipare di più, ma anche far girare bene il pallone. In Champions League ci sono tanti giocatori che possono inventare un gol dal nulla, quindi se li teniamo lontani dalla porta segnano meno.
Toprak:Comuninchiamo molto. Personalmente, più parlo con i compagni più resto lucido. Quando pressi molto devi avere sempre il controllo della situazione.
Quanto è importante per un centrale saper passare il pallone
Toprak:Moltissimo. In allenamento ci esercitiamo costantemente. Il gioco è sempre più veloce, quindi cerchiamo di migliorare.
UEFA.com: Se potessi giocare insieme a un centrale, del presente o del passato, chi sceglieresti?
Toprak:Sono molto contento dei compagni che ho adesso, ma ne seguo anche altri. In Bundesliga, per esempio ci sono Mats Hummels e Jérôme Boateng, mentre a livello internazionale ci sono Sergio Ramos, Thiago Silva, ecc.
UEFA.com: Chi sono stati i tuoi avversari più difficili?
Toprak:Finora[Zlatan] Ibrahimović, [Lionel] Messi e [Cristiano] Ronaldo. È impossibile controllarli per 90 minuti perché sono grandissimi campioni.
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