Atlético senza Koke: cosa cambierà?
lunedì 9 febbraio 2015
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L'Atlético Madrid sarà costretto a fare a meno di Koke per quattro partite e Richard Martin valuta quali potrebbero essere, sotto il profilo tecnico e tattico, le soluzioni ideali per sostituire il centrocampista.
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Il Club Atlético de Madrid non può che sorridere dopo il travolgente 4-0 rifilato sabato ai cugini del Real Madrid, ma l'infortunio di Koke ha parzialmente rannuvolato il cielo sopra il Vicente Calderón.
Lunedì, infatti, è stato reso noto che il centrocampista della Spagna ha riportato un infortunio al bicipite femorale che lo terrà lontano dal rettangolo verde per quattro gare, compresa l'andata degli ottavi di UEFA Champions League contro il Bayer 04 Leverkusen. Tutti si domandano: 'Come farà l'Atlético a privarsi di un giocatore così importante, capace di sfornare 12 assist in questa stagione tra Liga e UEFA Champions League?
Il tecnico dell'Atletico Diego Simeone è alla guida di una delle squadre più forti d'Europa e l'assenza di Koke, pur avvenuto in una fase così cruciale della stagione, non cambierà i piani del club campione di Spagna. Le opzioni, infatti, non mancano...
Opzione uno
Il 4-4-2 dell'Atlético si è rivelato efficace negli ultimi anni ma anche una certa dose di flessibilità ha dato i suoi frutti. Contro il Rayo Vallecano de Madrid, lo scorso mese, Simeone ha impiegato Gabi, Tiago e Mario Suárez a centrocampo con Arda Turan in aiuto a Mario Mandžukić e Antoine Griezmann sul fronte offensivo. Un esperimento riuscito, con Griezmann libero di scorrazzare sulla fascia sinistra e autore di due reti nel successo per 3-1 dell'Atlético.
Opzione due
Contro il Real Madrid, Koke ha abbandonato il campo sullo 0-0. Il suo sostituto Saúl Ñiguez ha impressionato tutti, offrendo un contributo prezioso nell'asfissiante fase di pressing dell'Atlético, segnando un meraviglioso gol in rovesciata e servendo l'assist per Griezmann. Il 20enne sembra il rimpiazzo ideale in vista della sfida di sabato contro l'RC Celta de Vigo, un giocatore verso cui Simeone ha grande considerazione.
"Deve essere paziente e questo è difficile per un ragazzo della sua età perchè i giovani hanno uno spirito ribelle - ha detto di lui il tecnico argentino nel weekend -. Ma abbiamo bisogno di questi ingredienti per continuare a costruire la nostra squadra. Mi ricorda Koke e [José Maria] Giménez e non mi sorprende che abbia segnato e regalato un assist".