La storia finora: FC Schalke 04
mercoledì 24 dicembre 2014
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Dopo un deludente avvio di stagione in campionato, lo Schalke ha sostituito Jens Keller con Roberto Di Matteo, centrando l'accesso gli ottavi di finale grazie al secondo posto nel Gruppo G.
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L'FC Schalke 04 è stato incostante per tutta la stagione, in Bundesliga come in UEFA Champions League. Dopo un incoraggiante 1-1 contro il Chelsea FC, ha pareggiato contro l'NK Maribor e ha rimediato altre due sconfitte nel Gruppo G, lasciando la qualificazione nelle mani delle altre squadre e assicurandosi un posto agli ottavi solo all'ultima giornata in Slovenia.
La storia finora
Dopo zero vittorie nelle prime quattro giornate di campionato e l'eliminazione in Coppa di Germania contro una squadra di categoria inferiore, lo Schalke ha ritrovato l'ottimismo grazie a un 1-1 in casa del Chelsea. Tuttavia, il successivo pareggio contro il Maribor, tornato nella fase a gironi dopo 15 anni, ha contribuito all'esonero del tecnico Jens Keller, sostituito da Roberto Di Matteo.
Con l'ex allenatore del Chelsea in panchina, la formazione tedesca ha centrato un 4-3 in extremis contro lo Sporting Clube de Portugal, che però si è vendicato al ritorno. Dopo la sconfitta per 5-0 contro l'undici di José Mourinho, la squadra tedesca doveva assolutamente battere il Maribor alla sesta giornata per qualificarsi, sperando anche in un trionfo del Chelsea sullo Sporting. I Blues hanno vinto e un gol nel secondo tempo di Max Meyer ha suggellato il passaggio dello Schalke.
Il momento decisivo
In svantaggio per 3-1 contro lo Sporting alla terza giornata, lo Schalke si è portato in parità a 12 minuti dal termine con una doppietta di Adrien Silva, mentre al 3' di recupero si è procurato un calcio di rigore. A incaricarsi della battuta è stato Eric Maxim Choupo-Moting, che ha suggellato una vittoria rocambolesca. L'avventura di Di Matteo è iniziata nel migliore dei modi e, soprattutto, i tre punti hanno tenuto in corsa la squadra, battuta successivamente in due occasioni.
Giocatore chiave: Klaas-Jan Huntelaar
Passano gli anni per il nazionale olandese, ma i gol continuano ad arrivare. Tre reti nella fase a gironi hanno dimostrato che il giocatore possiede ancora la freddezza dei giorni migliori. Senza il suo contributo, lo Schalke non sarebbe sicuramente arrivato gli ottavi.
Astro nascente: Max Meyer
Il trequartista ha solo 19 anni ma sembra un veterano, avendo collezionato diverse presenze nelle ultime due edizioni di UEFA Champions League. Anche se nelle prime cinque giornate non ha realizzato gol né assist, si è risparmiato per l'ultima sfida contro il Maribor.
Numero: 23
In sei partite, lo Schalke ha segnato 23 gol, con una media di 3,8 a incontro. Il problema è quindi la difesa: la media di 2,3 gol subiti a partita è un record per una squadra qualificata agli ottavi.
Frase:
"Siamo agli ottavi per il terzo anno consecutivo, il che dimostra che siamo tra le squadre più forti d'Europa. In ogni caso preferirei affrontare una squadra più agevole al prossimo turno. Non siamo proprio favoriti contro squadre come Barcellona o Real Madrid".
Max Meyer dopo il gol che ha qualificato lo Schalke
Prossima sfida: Real Madrid CF
(In casa: 18 febbraio, fuori casa: 10 marzo)
Il Real ha travolto lo Schalke agli ottavi della scorsa edizione, vincendo 6-1 a Gelsenkirchen e 3-1 al Santiago Bernabéu. Per l'occasione, Cristiano Ronaldo ha segnato quattro gol, mentre Gareth Bale e Karim Benzema hanno contribuito con una doppietta ciascuno.