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martedì 9 dicembre 2014
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Real Madrid CF - PFC Ludogorets Razgrad 4-0
Il Real conquista la sesta vittoria di fila nella fase a gironi e la 19esima in tutte le competizioni.
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• Il Real Madrid è la sesta squadra a vincere tutte le partite della fase a gironi di Champions League
• Al 20’, espulsione di Marcelinho e gol di Cristiano Ronaldo sul conseguente rigore
• Gareth Bale (38’), Álvaro Arbeloa (80’) e Álvaro Medrán (88’) completano la 19esima vittoria di fila del Real
• I detentori del titolo conquistano il primo posto nel Gruppo B con 18 punti. Il Ludogorets è ultimo con quattro
• Il sorteggio degli ottavi di finale si svolgerà a Nyon il 15 dicembre alle 12.00
Contro un PFC Ludogorets Razgrad ridotto subito in dieci uomini, il Real Madrid CF conquista la sesta vittoria di fila nella fase a gironi di UEFA Champions League.
Alla ricerca della 19esima vittoria consecutiva (record in Spagna), le Merengues partono subito a testa bassa. Cristiano Ronaldo, capitano per una notte, tenta il tiro già al 1’, mettendo alla prova i riflessi del portiere ospite Vladislav Stoyanov, che blocca alla propria destra.
Stoyanov ancora in evidenza poco dopo, prima bloccando un cross basso di Gareth Bale dalla destra, poi uscendo tempestivamente in anticipo sui piedi di Isco. Dopo il secondo tentativo di Ronaldo deviato a lato, il gol sembra essere nell’aria.
Al 20’, infatti, il centrocampista Marcelinho blocca sulla linea di porta, con una mano, la palla colpita di testa da Raphaël Varane. Espulsione e calcio di rigore. Ronaldo spiazza Stoyanov dal dischetto, siglando il suo 72esimo gol in UEFA Champions League.
Con un gol di vantaggio e un uomo in più, i padroni di casa continuano a dominare, e Stoyanov deve intervenire con bravura in un altro paio di occasioni. Niente da fare per lui, tuttavia, sul raddoppio: imperioso stacco di Gareth Bale su corner battuto da Toni Kroos e palla in rete dopo aver colpito la parte inferiore della traversa.
In un moto d’orgoglio, gli ospiti minacciano la porta madridista, ma Keylor Navas alza sopra la traversa il tiro di Fábio Espinho. Nella ripresa, tuttavia, la musica non cambia e a fare da direttore d’orchestra c’è solo il Real.
Dopo altri due interventi decisivi di Stoyanov su Bale e Javier Hernández, gli ospiti subiscono il 3-0 ad opera di Álvaro Arbeloa su cross da calcio d’angolo. Il subentrato Álvaro Medrán sigla il definitivo 4-0, suo primo gol ufficiale con la maglia del Real, con un tiro dalla distanza che viene deviato e che beffa inesorabilmente l’incolpevole Stoyanov.