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Roma, un punto e tanti rimpianti

L'1-1 sul campo del CSKA ha il sapore della beffa per i Giallorossi, raggiunti al 93'. "Il pareggio fuori casa non è mai male, ma per come è arrivato ci dà tanti rimpianti", dice Rudi Garcia. Totti: "Quando vai in vantaggio devi saperla gestire nel migliore dei modi".

Totti il gol non basta

• "Con una vittoria saremmo stati vicini alla qualificazione ma niente è perso", afferma Rudi Garcia
• "E' come se avessi preso un cazzotto da Tyson", dice Totti a proposito dell'1-1, "perché purtroppo non me l'aspettavo"

• Secondo Alessandro Florenzi, il pari "è una grande beffa, ma ce lo siamo quasi meritato perché nella ripresa non siamo stati la Roma del primo tempo"
 "Per come è stata gestita la partita e per come è arrivato il loro gol", sottolinea Morgan De Sanctis, "il rammarico è tantissimo"
Prossime partite: Bayern-CSKA, Roma-Manchester City (10 dicembre)

Nulla è compromesso, sia chiaro. L’1-1 sul campo del PFC CSKA Moskva mantiene l’AS Roma al secondo posto del Gruppo E della UEFA Champions League e con intatte possibilità di qualificazione agli ottavi, in caso di vittoria casalinga nell’ultima sfida casalinga contro il Manchester City FC. Ma per come è arrivato - con il gol dei russi a una manciata di secondi dalla fine dei tre minuti di recupero - lascia tanto amaro in bocca. Non lo nasconde il tecnico Rudi Garcia, che parla di “tanti rimpianti”, mentre Alessandro Florenzi boccia l’atteggiamento dei Giallorossi nel secondo tempo e Morgan De Sanctis non si dà pace per l’azione del gol di Berezutski.

Rudi Garcia, allenatore AS Roma
Quando non fai il secondo gol, è possibile subirne uno come è capitato a noi. Bisognava chiudere la partita. Peccato, perché mancavano pochi secondi e saremmo stati più avanti nel girone…Ma dovremo comunque vincere l’ultima partita per superare il girone, vuol dire che abbiamo il destino nelle nostre mani ed era l’obiettivo principale. Ma ripeto è un peccato, perché a parte un’uscita di Morgan De Sanctis su [Seydou] Doumbia nel primo tempo, non ricordo di aver visto il CSKA pericoloso.
Abbiamo sofferto nel secondo tempo ma siamo stati veramente compatti, in queste gare quando sei vicino alla fine e sei in vantaggio 1-0 devi difendere bene, quello che abbiamo fatto quasi tutto il secondo tempo e abbiamo avuto due occasioni, con [Radja] Nainggolan e [Adem] Ljajić, per chiudere la partita. Non era un atteggiamento tattico previsto all’intervallo, volevamo restare con la difesa alta ma sappiamo che il CSKA ha giocatori forti e il risultato dell’andata non ci faceva pensare che sarebbe stato tutto facile. Il pareggio fuori casa non è mai male, ma per come è arrivato ci dà tanti rimpianti. Sono deluso per il modo in cui hanno pareggiato, con una vittoria saremmo stati vicini alla qualificazione ma niente è perso.
L’ingresso di [Kevin] Strootman non è stato un rischio, deve giocare per ritrovare il ritmo della competizione. Abbiamo messo anche [Miralem] Pjanić per tenere un po’ più la palla ma eravamo su un gioco molto difensivo, sulle ripartenze era possibile chiudere la partita con Juan Manuel [Iturbe] ma non lo abbiamo fatto. Peccato per questa palla persa in alto, che ha generato il loro contropiede.

Francesco Totti, giocatore AS Roma
E' come se avessi preso un cazzotto da Tyson, perché purtroppo non me l'aspettavo. Poi per me era perfetto: un gol mio, 1-0, la squadra quasi qualificata... Poi purtroppo è successo quello che è successo.
Abbiamo fatto un buon primo tempo, però se sei una grande squadra devi venire qui e fare la partita, vincerla e soprattutto quando vai in vantaggio devi saperla gestire nel migliore dei modi. Purtroppo non ci siamo riusciti e agli ultimi 5 secondi abbiamo subito il gol del pareggio. Abbiamo fatto la nostra partita, volevamo assolutamente ottenere i 3 punti, però alla fine purtroppo è successo questo piccolo episodio che nessuno si sarebbe aspettato, perché pensavamo che la partita fosse finita.
L'unica cosa che abbiamo sbagliato è la gestione della palla, anche perché da grande squadra dovevamo gestirla meglio. Purtroppo non ci siamo riusciti. Da quella palla persa sono ripartiti e hanno fatto quel cross, mezzo cross e mezzo tiro, e purtroppo la palla è entrata.
Non abbiamo sofferto poco nel secondo tempo, ma occasioni vere e proprie ne abbiamo avute più noi che loro, poi è normale che nel secondo tempo abbiamo faticato un po' di più rispetto a come giochiamo noi. Però alla fine avevamo una squadra ben messa in campo, loro dovevano assolutamente ribaltare il risultato e purtroppo alla fine ci sono riusciti.
Sapevamo di affrontare un girone difficile, dove ci davano tutti per spacciati, però alla fine dipende sempre da noi. E cercheremo di ottenere i tre punti a casa, davanti al nostro pubblico, che sicuramente ci darà una grande mano

Alessandro Florenzi, giocatore AS Roma
E’ una grande beffa per noi, ma ce lo siamo quasi meritato perché nella ripresa non siamo stati la Roma del primo tempo. Ci siamo messi tutti dietro e non siamo riusciti a tenere il pallone. Non siamo stati molto forti, ci dispiace perché prendere gol a 15 secondi dalla fine fa veramente male.
Nella ripresa dovevamo cercare di essere la Roma del primo tempo, non lo siamo stati: ci fossimo riusciti, la partita sarebbe finita 2-0 o 3-0.
Il mio ruolo? Cerco solo di dare il meglio per la squadra e fare quello che mi chiede il mister: stasera era andata bene, fino ai secondi finali…
Se questa Roma puà bastare a battere il Manchester City? Quella del primo tempo, sì...

Morgan De Sanctis, giocatore AS Roma
È evidente che, per come è stata gestita la partita e per come è arrivato il loro gol, il rammarico è tantissimo. Vorrà dire che ci giocheremo questa qualificazione fino all'ultimo minuto dell'ultima partita. E’ un peccato grandissimo non aver vinto perché, per quanto si è visto sul campo, l'avremmo meritato. Anche se poi il CSKA in alcune circostanze è stato bravo a crederci fino in fondo, a tenere il pallino del gioco, ma la Roma ha avuto le occasioni per chiudere la partita e non l'ha fatto.
La premessa sul gol subìto è che per me quella situazione non doveva esistere. Perché al 92’50’’ abbiamo la palla noi e non può esistere. Poi quello che succede dopo è che ci abbassiamo troppo. E se pensate che io sia stato poco reattivo o altro, non potevo far altro che prendere gol e stare zitto. Le mie indicazioni erano chiaramente quelle di salire, ma quando sei così non puoi far altro che aspettare che il pallone ti arrivi il più vicino possibile e cercare di tirarlo fuori dalla porta.
Peccato comunque non aver vinto una partita che ci avrebbe messo in una condizione favorevolissima, forse anche di festeggiare questa sera. Andiamo convinti fra due settimane di poter fare risultato pieno con il Manchester City, questo matematicamente ci consentirebbe di passare il girone.

Leonid Slutsky, allenatore CSKA  
La Roma ha messo pressione su di noi, ma nel primo tempo siamo riusciti a gestirla e abbiamo creato alcune buone occasioni. Quindi è stato davvero un peccato andare all'intervallo in svantaggio. Sono soddisfatto del carattere dimostrato e del pareggio ottenuto al 93', che mantiene vivo questo gruppo. [Pontus] Wernbloom era infortunato ed è stato un grande rischio schierare [Bebras] Natkho. E' stato fantastico ed è riuscito a giocare 90 minuti. Sarebbe stato molto rischioso giocare senza un centrocampista difensivo. Se Natkho fosse stato perfettamente integro, sarebbe riuscito a ricoprire questo ruolo. E' stato probabilmente un rischio schierare [Aleksandrs] Cauņa, ma credo abbia fatto ciò che gli è stato chiesto in modo ammirevole.
Per rafforzare l'attacco, abbiamo inserito [Georgi] Milanov e [Zoran] Tošić e abbiamo cercato di utilizzarli con efficacia. Credo che abbiamo giocato bene: non era facile, ma non lo è stato neanche per la Roma.