L'ennesima impresa di Messi
mercoledì 5 novembre 2014
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"E' un momento di felicità per me", ammette Lionel Messi dopo aver eguagliato il record di gol in UEFA Champions League di Raúl González. Frank de Boer: "Ho visto l’Ajax che mi piace".
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Lionel Messi, attaccante Barcellona
E' un momento di felicità per me. Penso sia fantastico ma la cosa più importante era fare i tre punti e riuscire a qualificarci agli ottavi. Ci siamo riusciti quindi sono contento. Non ricordo un gol in particolare. Io voglio sempre segnare e alla fine sarà il totale di questi gol che mi ricorderò. Ho sempre detto che i gol nelle finali sono i più belli e quelli che suscitano i ricoredi più intensi.
Abbiamo giocato contro una squadra che gioca un buon calcio ma abbiamo sempre creduto nelle nostre chance e sono felice di aver segnato. Penso che abbiamo disputato una buona gara.
Luis Enrique, allenatore Barcellona
Abbiamo assistito a due frazioni molto diverse. Nel primo tempo, l’Ajax ha tenuto molto la palla e ci ha costretto a difendere basso. Nella ripresa, abbiamo tenuto in mano il pallino e giocato lontano dalla nostra porta. La cosa più importante è avere giocatori in grado di scambiarsi di posizione. Abbiamo una rosa di grande qualità. Anche da calciatore mi piaceva cambiare posizione in campo.
Abbiamo una rosa eccellente in grado di variare il proprio modo di giocare. Messi è certamente il migliore giocatore che abbia visto sia come calciatore che come allenatore. Questa vittoria non ha un significato speciale. E’ positivo essere tornati a vincere dopo due sconfitte, ma dobbiamo restare concentrati. Non ho alcun dubbio sulla mia squadra.
Frank de Boer, allenatore Ajax
Ho visto l’Ajax che mi piace, quello dello scorso anno, con molto pressing e buone manovre, soprattutto nel primo tempo. Peccato non essere riusciti a segnare quando ci sono capitate le occasioni. Nel primo tempo siamo stati la squadra migliore in campo e non meritavamo di andare all’intervallo sotto 1-0. Abbiamo dimostrato di poter competere ai massimi livelli.
I giocatori hanno dimostrato coraggio, e questa è la cosa più importante. Abbiamo pressato, e quando qualcuno sbagliava, c’era un altro giocatore pronto a rettificare. E’ un peccato non essere stati premiati con il gol. A tratti, ho visto la mia squadra fare anche del tiki-taka. Dopo l’espulsione la partita è finita e abbiamo dovuto badare a limitare i danni. Abbiamo cercato di restare in corsa il più a lungo possibile, ma è stato difficile in un girone con due delle favorite alla vittoria finale.