Guardiola orgoglioso, Garcia ottimista
mercoledì 5 novembre 2014
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"Sono molto soddisfatto, congratulazioni alla mia squadra", dice il tecnico del Bayern dopo il quarto successo di fila, che vale la qualificazione. Per Garcia, i Giallorossi hanno cancellato l’immagine data nella sfida di andata.
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• "Anche se abbiamo perso, l’immagine che avevamo dato nella sfida di andata è stata cancellata", dice il tecnico della Roma Rudi Garcia
• Secondo Daniele De Rossi, "questa era una sfida quasi impossibile" per i Giallorossi
• "Era ovvio che quanto successo due settimane fa non sarebbe accaduto di nuovo", sottolinea Pep Guardiola
• Radja Nainggolan osserva che "non possiamo lamentarci perchè siamo ancora secondi e non è finito ancora niente".
• Prossime partite: Manchester City-Bayern, CSKA Mosca-Roma (25 novembre)
Josep Guardiola, allenatore FC Bayern München
Sono molto soddisfatto, congratulazioni alla mia squadra. Dopo quattro partite siamo qualificati e ora possiamo concentrarci sulla Coppa di Germania e sulla Bundesliga fino a marzo. Rispetto la Roma. Hanno un ottimo allenatore, ovviamente dopo una sconfitta 7-1 si gioca un po’ più sulla difensiva, a volte con sei difensori. Ci siamo dovuti adattare a questo e siamo riusciti a controllare i loro attacchi. Era ovvio che quanto successo due settimane fa non sarebbe accaduto di nuovo. Non abbiamo trovato il nostro ritmo nel primo tempo, ma nel secondo sì e tutto è andato molto bene.
Voglio sempre avere il possesso palla e anche i miei giocatori. Vogliamo tenere noi la palla, ma molto dipende dall’avversario. La nostra squadra è molto stabile, le altre squadre non riescono a creare molte occasioni. E’ qualcosa che mi rende orgoglioso. Ma non dimentichiamo che siamo solo a inizio novembre.
Con David Alaba [che ha riportato un infortunio ai legamenti] perdiamo un grande giocatore e un grande uomo. Sa giocare praticamente in ogni zona del campo, per noi è molto importante. Speriamo solo che ritorni il più presto possibile, ma credo che lo vedremo subito dopo Natale. La Roma non perde tante partite, hanno ancora le qualità e le possibilità di superare il turno. Mi piace la squadra, la società e la città: auguro loro il meglio.
Rudi Garcia, allenatore AS Roma
Sappiamo che il Bayern è una squadra forte, questa sera lo ha dimostrato ancora. Ma abbiamo avuto un atteggiamento non solo tattico ma anche mentale di buona fattura, peccato per i loro due gol, perché non hanno avuto tante occasioni, mentre noi abbiamo avuto delle situazioni pericolose ma non abbiamo trovato la porta. E quando l’abbiamo trovata, ci siamo trovati di fronte il miglior portiere del mondo.
La Roma ha fatto la gara che mi aspettavo, complimenti ai ragazzi: anche se abbiamo perso, abbiamo sicuramente cancellato l’immagine che avevamo dato nella sfida di andata.
Tutti i ragazzi hanno lavorato bene, contro il Bayern bisogna difendere bene ed essere ben organizzati. Lo siamo stati questa sera, avremmo firmato se ci avessero detto che dopo le due partite con il Bayern saremmo stati ancora secondi nella classifica del girone. Il nostro destino è nei nostri piedi, ci sono ancora due gare da giocare e possiamo superare il girone: è questa la cosa più importante.
Mehdi Benatia, difensore FC Bayern München
Facciamo tanto movimento, proviamo a fare un gioco semplice, fatto di tanti passaggi. Sembra facile, ma è difficile spostarsi sempre e creare sempre spazio. La filosofia del mister è quella di controllare la partita con grande personalità, anche se dietro siamo uno contro uno, noi siamo sempre pronti ad anticipare l'avversario e a regalare occasioni ai nostri formidabili attaccanti.
La Roma? Conosco questo gruppo e questi giocatori, soprattutto gli anziani, so che hanno carattere e le capacità e la voglia di fare bene. Sono ancora in corsa in UEFA Champions League e in campionato e non vedo questa crisi come dicono in Italia. La Roma è forte e resta forte.
Daniele De Rossi, centrocampista AS Roma
Ce l'abbiamo messa tutta, rispetto a Roma abbiamo affrontato la gara diversamente, praticamente abbiamo ammesso in qualche modo che loro sono più bravi e abbiamo cercato di prendere le contromisure, ma non è stato abbastanza per portare a casa almeno un punto. Però abbiamo fatto tutt’altra figura.
Il primo tempo contro il Bayern e a Napoli sono stati due episodi, questa squadra per un anno e mezzo ha abituato a ben altre prestazioni. Si riparte, questa era una sfida ancora “impossibile” per noi. Si riparte da domenica che forse è ancora più importante.
Non dimentichiamo che mancano giocatori fondamentali per questa squadra, ma è riduttivo parlare di quelli che mancano perché molti di loro mancano da parecchio tempo. Comunque l’organico è forte anche così e si può fare, soprattutto, un grandissimo campionato.
Radja Nainggolan, centrocampista AS Roma
Siamo consapevoli che il Bayern per il momento è un paio di passi più avanti di noi, abbiamo cercato di adattarci un po' al loro gioco, di farli giocare il meno possibile. Credo che chiare occasioni, oltre ai gol, non ne hanno avute, abbiamo dimostrato di essere un'ottima squadra e che possiamo giocare anche partite così.
L’importante era dare un segnale a noi stessi e dimostrare che l'altra volta è stato solo un incidente. Abbiamo dimostrato che sappiamo combattere e difenderci per poi ripartire. Abbiamo avuto due o tre occasioni, sfruttate male, ma alla fine non possiamo lamentarci perchè siamo ancora secondi e non è finito ancora niente.
Siamo partiti diversamente rispetto alla partita dell'Olimpico, dopo quella batosta abbiamo cercato di giocare poi con una sconfitta a Napoli non è che hai buttato tutto... Continuando a lavorare, a dimostrare le nostre qualità e giocare come magari abbiamo giocato oggi i risultati possono sempre cambiare.