Roma esaltante, CSKA travolto
mercoledì 17 settembre 2014
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AS Roma-PFC CSKA Moskva 5-1
Nella sera del ritorno in UEFA Champions League, i Giallorossi non lasciano scampo ai campioni di Russia: doppietta per Gervinho.
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• La Roma festeggia il ritorno in UEFA Champions League travolgendo il CSKA all'Olimpico
• I padroni di casa segnano quattro gol nella prima mezz'ora, doppietta per Gervinho
• I Giallorossi eguagliano così la vittoria più larga della loro storia in UEFA Champions League
• Nel finale il CSKA segna il gol della bandiera con Musa
• Prossime partite: Manchester City v Roma, CSKA v Bayern (30 settembre)
Un ritorno esaltante, da incorniciare. L’AS Roma si riaffaccia alla ribalta della UEFA Champions League dopo tre anni e mezzo di assenza e lo fa con una prestazione fantastica, che non lascia scampo al PFC CSKA Moskva: all’Olimpico finisce 5-1 per i Giallorossi di Rudi Garcia, a segno con Juan Manuel Iturbe, Gervinho (doppietta) e Maicon prima dell’autorete di Sergei Ignashevich.
Un messaggio forte quello mandato dai Giallorossi, che in un girone di ferro – del Gruppo E fanno parte anche FC Bayern München e Manchester City FC – hanno subito preso il comando della classifica. Eguagliando la loro vittoria più larga di sempre in UEFA Champions League.
Garcia lascia in panchina Ashley Cole e schiera Vassilis Torosidis esterno sinistro difensivo, per il resto la formazione è quella annunciata. Il CSKA punta su un 4-2-3-1 con il colosso ivoriano Seydou Doumbia schierato terminale offensivo, ma l’avvio è tutto di marca Giallorossa. Dopo due minuti Mário Fernandes rischia l’autorete su un break di Radja Nainggolan, ma il gol è già nell’aria e arriva poco dopo.
Gervinho, defilato sulla sinistra, taglia verso il centro e serve sul filo del fuorigioco Iturbe, che si porta il pallone sul sinistro e batte con freddezza Igor Akinfeev. L’Olimpico è in estasi e dopo quattro minuti può di nuovo esultare per il raddoppio: i ruoli si invertono, questa volta è Iturbe a servire Gervinho che con una puntata “fredda” ancora il portiere dei russi.
La squadra di Leonid Slutski è alle corde, ma potrebbe tornare in partita con Doumbia, che dopo aver vinto il rimpallo con Maicon si invola tutto solo verso Morgan De Sanctis: l’attaccante ivoriano, però, inciampa al momento di tirare e favorisce la parata del portiere Giallorosso. Così, al 20’, la squadra di Garcia trova il tris. Iturbe pesca Maicon e il brasiliano scarica un destro da posizione defilata che batte un incerto Akinfeev.
I campioni di Russia sembrano incapaci di reagire e alla mezzora, dopo l’uscita di Iturbe per infortunio - capitolano di nuovo. Lancio illuminante di Francesco Totti per Gervinho, l’ex giocatore dell’Arsenal FC rientra sul sinistro e mette ancora nel sacco. Prima dell’intervallo c’è tempo per una parata di Akinfeev su Miralem Pjanić, ma nella ripresa – malgrado Slutski inserisca Georgi Schennikov per Kirill Nababkin – la musica non cambia.
Dopo cinque minuti, Torosidis pennella un cross per Florenzi, che insacca di testa complice la deviazione di Ignashevich: 5-0. De Sanctis sbriga l’ordinaria amministrazione e dice di no prima a Roman Eremenko e poi a Dmitri Efremov, altro neo-entrato. Più pericoloso Doumbia, che colpisce la traversa.
A otto minuti dalla fine i moscoviti segnano il meritato gol della bandiera. Kirill Panchenko mette in mezzo, Ahmed Musa vince il rimpallo con Maicon e a tu per tu con De Sanctis lo batte con un lob di sinistro. Nel finale, con la Roma in dieci per l'infortunio di Davide Astori, arriva anche la traversa di Georgi Milanov. Nulla che può comunque rovinare la grande festa giallorossa.