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Benatia la soluzione per i problemi di Guardiola

E' stato ufficializzato il trasferimento di Mehdi Benatia dalla Roma al Bayern Monaco e Steffen Potter riflette sul ruolo che potrebbe avere il nuovo arrivato nella difesa a tre di Josep Guardiola.

Mehdi Benatia arrivato in Baviera
Mehdi Benatia arrivato in Baviera ©Getty Images

Adesso è ufficiale, Mehdi Benatia è un giocatore dell’FC Bayern München. L’ex difensore della Roma passa a titolo definitivo alla corte di Josep Guardiola, per mettere una toppa all’infortunio di Javi Martínez.

Il tecnico dei bavaresi è famoso per la ricerca compulsiva della superiorità numerica a centrocampo. Per raggiungere questo obiettivo, Guardiola è sempre alla ricerca di idee innovative da mettere in pratica. Per anni ha tenuto in considerazione l’idea della difesa a tre, e qualche volta l’ha pure messa in pratica, quando sedeva sulla panchina dell’FC Barcelona.

Adesso al Bayern è il suo modulo preferito. Durante la finale di Coppa di Germania, disputata a maggio, con questo sistema di gioco si è imposto sul Borussia Dortmund per 2-0. Qualche settimana fa, invece, la difesa a tre di Guardiola è crollata sotto i colpi del BVB che si è vendicato con lo stesso risultato di maggio nella Supercoppa di Germania.

Il terzetto difensivo di Guardiola è totalmente diverso rispetto alle linee a tre viste all'opera in Coppa del Mondo FIFA in Brasile, quando spesso si trasformava in una retroguardia a cinque. L’idea del Bayern e di Guardiola è quella di un calcio votato all’attacco, che usa i tre difensori per aggredire gli avversari e ripartire in contropiede.

L’infortunio di Javi Martínez nella Supercoppa di Germania
L’infortunio di Javi Martínez nella Supercoppa di Germania©Getty Images

“Perdere Javier è un grosso problema per noi, era stato fondamentale fino adesso”, ha ammesso Guardiola subito dopo la partita. Adesso rimangono appena tre difensori d’impostazione: Jérôme Boateng, Holger Badstuber e Dante. Non abbastanza. “Abbiamo bisogno di un nuovo giocatore”, aveva detto Guardiola subito dopo la diagnosi di Martínez. Diego Godín e Benatia erano i candidati numeri uno, ma, dopo una lunga trattativa, per circa €30mln, a vestire la maglia dei campioni di Germania sarà il 27enne marocchino.

“Le prestazioni di Benatia ci hanno convinto – ha detto il direttore sportivo del Bayern, Matthias Sammer -. È un difensore forte fisicamente e mentalmente, con un’ottima tecnica palla al piede”.

Benatia ha avuto bisogno di una sola stagione a Roma per catturare l’attenzione di Guardiola a suon di prestazioni positive. “Guardiola mi ha voluto fortemente – ha raccontato Benatia -. Sono felice che il passaggio al Bayern München si sia concretizzato”.

“C’è voluto un po’ di tempo. A volte ho pensato che la trattativa potesse sfumare, ma adesso posso dire di giocare per una delle più grandi squadre al mondo”.

Data l’assenza di Martinez, il Bayern ha scelto una difesa ibrida che è passata facilmente da uno schieramento a tre, a uno a quattro nella partita di apertura della Bundesliga contro il VfL Wolfsburg, finita 2-1 in favore dei bavaresi. Adesso, con l’arrivo di Benatia, ci si aspetta di rivedere la difesa del Bayern schierata regolarmente a tre, secondo il nuovo credo di Guardiola.

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