Moţi eroe del Ludogorets
giovedì 28 agosto 2014
Intro articolo
Il difensore Cosmin Moţi ammette di non aver mai indossato dei guanti da portiere prima dell'impresa compiuta ai calci di rigore contro lo Steaua Bucureşti e ammette: "E' incredibile, un sogno".
Contenuti top media
Corpo articolo
Cosmin Moţi ha ammesso che "nessuno potrebbe mai scrivere una storia simile". Schierato tra i pali per l'espulsione Vladislav Stoyanov, il difensore rumeno ha neutralizzato due rigori regalando al PFC Ludogorets Razgrad un posto in UEFA Champions League.
"E' incredibile, un sogno. Non ho parole per descrivere ciò che provo - ha commentato l'ex FC Dinamo Bucureşti man a UEFA.com dopo il successo con i connazionali dell'FC Steaua Bucureşti -. E' fantastico. A un certo punto sei così vicino, poi così lontano, alla fine vinci. E' la più grande partita della mia vita e non la dimenticherò".
Il tecnico del Ludogorets Georgi Dermendviev ammette che le prodezze di Moţi non sono completamente frutto della casualità: "A volte durante l'allenamento calciamo i rigori e lui ha l'abitudine di mettersi in porta. Gli ho chiesto se voleva indossare i guanti e ha accettato. Ha un ottimo istinto e una buona reazione".
Moţi ha aggiunto: "E' la prima volta nella mia carriera che gioco come portiere. A volte in allenamento mi capita di stare in porta, ma con i guanti è la prima volta. Mi fido del mio istinto, non c'è altra soluzione in quei momenti. Ringrazio Dio, ho parato due rigori e ci siamo qualificati. Questa è la Champions League. Incredibile".
Stoyanov dovrà ora guardarsi alle spalle dalla concorenza di un altro reinventato No1 e afferma: "Sembra ci siano così tanti portieri nella squadra. Non ho avuto paura quando è andato in porta. Non era garantito che io avrei potuto fare meglio. Non ci sono parole per descrivere questa partita. Ma è il nostro sogno, frutto di sudore e duro lavoro".