Il Salisburgo domina ma non chiude

Emil Forsberg approfitta di un errore difensivo nel finale e regala qualche speranza al Malmö FF nonostante la sconfitta contro un FC Salzburg ispirato da Jonatan Soriano.

• Il Salisburgo si porta in vantaggio di due gol con Schiemer e Soriano
• In totale, Soriano colpisce tre legni
• Al 90', Forsberg accorcia le distanze
• Il Salisburgo non ha mai superato gli spareggi
• La gara di ritorno in Svezia si gioca il 27 agosto

Assenti dalla fase a gironi dal 1994/95, i campioni da Austria vogliono assolutamente tornare nella competizione per club più prestigiosa d'Europa. Christoph Leitgeb è il primo impensierire gli ospiti con un rasoterra deviato a lato da Robin Olsen. La squadra svedese è sempre sotto pressione ma riesce a procurarsi un'occasione con Markus Rosenberg, che viene abilmente fermato dal portiere Péter Gulácsi.

Il Salisburgo passa in vantaggio al 16', quando un potente tiro di Soriano viene deviato sul palo ma il difensore Franz Schiemer ribadisce in gol di prima intenzione. Il resto della prima frazione di gioco è tutto per Soriano, che colpisce altri due legni: prima su punizione e poi con una conclusione su una palla spiovente.

Nella ripresa, Marcel Sabitzer gira di poco a lato, poi Olsen interviene su Andreas Ulmer, ma Soriano non può rimanere lontano dalla scena e trova il gol personale al 54', aggirando la barriera su calcio di punizione. Poco dopo, Olsen nega la seconda rete allo spagnolo opponendosi di piede.

Il Salisburgo sembra autocompiacersi troppo e viene avvisato una prima volta, ma Gulácsi ferma Rosenberg da cinque metri. I padroni di casa non reagiscono e, con un errore di comunicazione tra Gulácsi e Schiemer, spalancano la porta a Forsberg, che segna in extremis e tiene accese le speranze della sua squadra.