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Defour dal Porto all'Anderlecht

"Non è stata una scelta facile e questo è un eufemismo", ha dichiarato Steven Defour dopo aver lasciato il Porto per accasarsi all'Anderlecht, acerrimo rivale dello Standard Liegi in cui aveva precedentemente militato.

Steven Defour insieme al presidente dell'Anderlecht Roger Vanden Stock, al direttore generale Herman Van Holsbeeck e al tecnico Besnik Hasi
Steven Defour insieme al presidente dell'Anderlecht Roger Vanden Stock, al direttore generale Herman Van Holsbeeck e al tecnico Besnik Hasi ©Getty Images

L'RSC Anderlecht ha prelevato Steven Defour dall'FC Porto per una cifra stimata in 6,5 milioni di euro.

Il centrocampista 29enne si è legato fino al 2019 ai Biancomalva, che avendo conquistato il titolo belga per la terza volta consecutiva la scorsa stagione prenderanno parte alla fase a gironi di UEFA Champions League.

Defour, che vanta 44 presenze nella nazionale belga, aveva esordito da professionista nel KRC Genk e aveva conquistato due titoli nazionali con l'R. Standard de Liège, storica rivale dell'Anderlecht. Nel 2011 si era poi trasferito al Porto, trionfando due volte nel campionato lusitano.

"Non è stata una scelta facile e questo è un eufemismo - ha dichiarato Defour, protagonista alla Coppa del Mondo FIFA in estate -. Rispetto lo Standard e i suoi tifosi. Ho vissuto momenti bellissimi con quella maglia, ma nella vita si devono sempre fare delle scelte. Dovevo pensare a me stesso e volevo giocare con continuità, cosa che non accadeva al Porto".

"All'Anderlecht avrò la possibilità di ritrovare la gioia del calcio, ecco perché non ho dovuto riflettere troppo a lungo. La voglia di giocare è tanta e questa è la cosa più importante per me". Il fatto che il mio nuovo club disputi la Champions League è altrettanto importante, sarà un banco di prova per me".

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