Jesus rinnova il Benfica
venerdì 25 luglio 2014
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Anche se il Benfica ha perso giocatori come Ezequiel Garay e Lazar Marković, il tecnico Jorge Jesus si prepara a una nuova avventura con una squadra formata in gran parte da giovani talenti.
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La stagione 2013/2014 è entrata nella storia dell’SL Benfica, che ha completato un’inedita tripletta di vittorie (Campionato, Taça de Liga, Taça de Portugal), interrotta solo dalla sconfitta ai rigori contro il Sevilla FC in finale di UEFA Europa League.
Ogni vittoria, tuttavia, ha un costo. Dopo la strabiliante cavalcata, infatti, i portoghesi hanno dovuto cedere i pezzi pregiati della squadra alle potenze europee. “Il Benfica sta pagando il proprio successo – dichiara il tecnico Jorge Jesus -. Tutti hanno visto le qualità dei nostri giocatori, che hanno vinto tanto nelle ultime due stagioni e hanno inevitabilmente attrato le attenzioni dei club economicamente più forti”.
L’undici titolare del tecnico Jesus è stato smobilitato durante la sessione estiva. Il terzino sinistro Siqueira si è trasferito al Club Atlético de Madrid insieme al portiere Jan Oblak, vera rivelazione della passata stagione, il difensore Ezequiel Garay si è accordato con l’FC Zenit, mentre il Liverpool FC ha ingaggiato l’esterno offensivo Lazar Marković. L’esodo è proseguito con le partenze dell’attaccante spagnolo Rodrigo e il centrocampista Gomes, passati entrambi al Valencia CF.
Jesus si è mosso agilmente per rinforzare la squadra, acquistando ben nove giocatori tra talenti del campionato portoghese e veterani, come l'attaccante Eliseu del Málaga CF. La principale scommessa sono i giovani approdati dall'Europa e dal Brasile.
"Il nostro obiettivo è portare in squadra giocatori non particolarmente conosciuti, con qualche eccezione. Siamo costretti a rischiare", commenta Jesus. Le sconfitte nel precampionato contro Sporting Clube de Portugal e Olympique de Marseille potrebbero suggerire tempi difficili, ma Jesus, che con il Benfica vinto sette trofei nazionali, ha tutto sotto controllo.
"Ovviamente, questo non è ancora il vero Benfica. Con i nuovi giocatori saremo in grado di costruire una squadra consona a un grande club come il nostro". A giudicare dai titoli vinti dal tecnico, i tifosi di Lisbona non hanno niente di cui preoccuparsi.