Un sogno chiamato Champions League
lunedì 23 giugno 2014
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Entusiasmo, gioia e voglia di stupire accomunano le squadre coinvolte nei sorteggi per il primo e secondo turno di qualificazione dell'edizione 2014/15 di UEFA Champions League. I commenti a caldo su UEFA.com.
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I rappresentanti delle squadre coinvolte nel primo e secondo turno di qualificazione di UEFA Champions League si aspettano confronti serrati dopo il primo sorteggio dell'edizione 2014/15 del torneo. Mick McElwee, allenatore del Lincoln FC – il primo club proveniente da Gibilterra a partecipare alla competizione – ammette di essere "tremendamente elettrizzato", una sensazione condivisa pienamente da tutti i club in gara.
Primo turno di qualificazione
Mick McElwee, allenatore Lincoln
Siamo tremendamente elettrizzati per il sorteggio. Non vediamo l'ora di giocare la prima partita, in casa contro l' HB Tórshavn, quindi ci preparareremo al meglio per quel match.
Alan Gasperoni, presidente La Fiorita
Possiamo dire di non essere stati particolarmente fortunati nel sorteggio. Il Levadia è una buona squadra quindi sarà un altro diffile test, come contro Metalurgs e Valletta nelle ultime due edizioni di UEFA Europa League. Tuttavia abbiamo costruito una squadra capace di competere a questi livelli. Il nostro obiettivo è quello di giocare due buone gare. Siamo i campioni di San Marino e vogliamo rappresentare nel miglior modo possibile il nostro paese.
Marko Kristal, allenatore Levadia Tallinn
La Fiorita è l'avversario più semplice che avremmo potuto affrontare, sarebbe stato molto più complicato contro il Banants. Ogni squadra vincitrice del campionato dovrebbe essere abbastanza forte, ma siamo stati fortunati nel sorteggio. E' un'altra storia se incontri l'AC Sparta Praha al turno successivo. Il nostro obiettivo è ora quello di passare il turno. Credo che la squadra sia forte abbastanza per farcela.
Zsolt Hornyak, allenatore Banants
Solo le migliori squadre partecipano alla UEFA Champions League, quindi non sarà di certo una passeggiata. Sia per me che per il club sarà l'esordio in questa competizione. Faremo del nostro meglio per dimostrare che siamo una squadra organizzata. Vogliamo elevare il profilo delle squadre armene.
Secondo turno di qualificazione
Constantin Gâlcă, allenatore Steaua
[Lo Strømsgodset era] la squadra più forte tra le non teste di serie che potevamo incrociare. Sono sicuro saranno due partite molto equilibrate. Non dimentichiamoci, tuttavia, che lo Steaua è una squadra con grande esperienza a livello europeo e la qualità dei giocatori in rosa è molto alta. Ci stiamo preprando molto bene per la prossima stagione e abbiamo buone ragioni per credere nella qualificazione, anche se affronteremo una buona squadra. Non importa dove giochiamo, dobbiamo vincere: questa è la nostra filosofia.
Bořek Dočkal, centrocampista Sparta Praha
Non avevo preferenze. Andremo a studiare il modo di giocare delle due possibili avversarie molto attentamente. Chiaramente saremo noi i favoriti.
Branko Karačić, allenatore Zrinjski
Siamo felici perchè abbiamo evitato un lungo viaggio. Abbiamo pescato un'avversraia che ha partecipato la scorsa stagione alla fase a gironi [di UEFA Europa League]. Siamo convinti di poter ottenere un buon risultato nelle due partite con il Maribor.
Ante Šimundža, allenatore Maribor
I campioni della Bosnia-Erzegovina meritano grande rispetto. Lo Zrinjski ha vinto il campionato, ha lottato per vincere il titolo e questo conferma tutte le sue qualità. Prepareremo con cura entrambe le partite. Abbiamo un unico obiettivo: superare il turno.
Ivan Janjušević, capitano Sutjeska
Un anno fa eravamo una squadra esordiente. Dopo il buon risultato dell'andata [contro lo Sheriff] eravamo fiduciosi di riuscire a passare il turno. Abbiamo imparato alcune importanti lezioni [dopo il ko casalingo per 5-0 al ritorno]. Lo Sheriff è decisamente la squadra favorita, ma sono certo che dovranno fare del prioprio meglio per batterci anche questa volta.
Igor Angelovski, allenatore Rabotnicki
Dovremo analizzare l'HJK Helsinki ma è ovvio che sono una squadra forte. Il campionato finlandese è in corso e per loro può essere un vantaggio. Ma sono certo che sapremo sorprendere e qualificarci per il turno successivo.
Gilbert Agius, allenatore Valletta
Il Qarabağ sarà un avversario tosto. Seguo il calcio azero perchè è mio dovere come allenatore possedere una cultura generale su quasi tutte le squadre. Posso dire che il calcio in quel paese sta crescendo molto rapidamente. Avremo una lunga trasferta al ritorno, ma questo è il calcio.
Petr Kašpar, direttore sportivo Slovan
Eravamo abituati a sorteggiare la miglior squadra tra le non teste di serie. Ora siamo stati, forse, più fortunati. Non ricordo quando lo Slovan abbia affrontato un avversraio gallese. Possiamo dire di essere i favoriti.
Carl Darlington, allentore The New Saints
La Champions League è è fatta della stessa sostanza dei sogni ed è normale che ci sia entusiasmo intorno al club. E' la Champions League e abbiamo un test impegegnativo contro lo Slovan Bratislava. Ma ogni squadra sarebbe stata dura da affrontare in questa competizione.
Andrius Skerla, assistente tecnico Žalgiris
Non è un sorteggio semplice, ma nulla è perduto ancora prima di cominciare. La Dinamo ha esperienza nei tornei europei, avendo anche spesso giocato in UEFA Champions League. Lo scorso anno non si sono qualificati quindi ci auguriamo che non siano al top della loro forma.
Zoran Mamić, allenatore Dinamo Zagreb
Sembra ci sia capitato il più difficile avversario del sorteggio. Lo Žalgiris non è certamente il sorteggio più facile ma il nostro obiettivo è chiaro: faremo la miglior preparazione possibile per riuscire a raggiungere il prossimo turno.
Tommy Breslin, allenatore Cliftonville
Il Debrecen è stata una potenza che ha dominato in Ungheria negli ultimi dieci anni, sarà un test formidabile. Hanno tanta esperienza a livello europeo e si sono qualificati per la fase a gironi solo quattro anni fa. Uno dei nostro obiettivi come club è di proseguire il nostro cammino in Europa, è una grande motivazione per noi. Ma non ci creiamo delle illusioni. Abbiamo appena iniziato la pre-stagione e affrontare a metà luglio il Debrecen sarà un test difficile.
Elemér Kondás, allenatore Debrecen
Rispetteremo i campioni dell'Irlanda del Nord. Il Cliftonville ha vinto il campionato con sei punti di vantaggio e ha avuto il miglior marcatore del torneo. Non sottovalutiamo i nostri avversari. Ssappiamo quanto sarà dura ma puntiamo a qualificarci.