Atlético e Chelsea ripartono da zero

Vince la prudenza tra Club Atlético de Madrid e Chelsea FC. Al Vicente Calderón, la semifinale di andata di UEFA Champions League tra la capolista della Liga e i Blues di José Mourinho finisce infatti 0-0, un risultato che lascia aperto il discorso qualificazione in vista del ritorno a Londra.

I Colchoneros, che tornavano a giocare una semifinale di UEFA Champions League dopo 40 anni, non riescono dunque a centrare la sesta vittoria casalinga consecutiva nella competizione, pur mantenendo l’imbattibilità nel loro stadio contro rivali inglesi. E’ stata la squadra del “Cholo” Diego Simeone a provare a fare la partita, i londinesi hanno comunque risposto colpo su colpo. Portando probabilmente a casa il risultato che volevano.

Simeone si affida al brasiliano Diego in appoggio a Diego Costa, lasciando in panchina David Villa; a centrocampo solo panchina per Tiago, al quale è preferito l'esperto Mario Suárez, mentre Raúl García è il vertice alto in mezzo al campo. Mourinho deve rinunciare, oltre allo squalificato Branislav Ivanović, anche a Samuel Eto'o e Eden Hazard che non riescono a recuperare dai rispettivi problemi. In difesa torna Ashley Cole a sinistra, David Luiz si sposta invece in avanti in un folto centrocampo dove lo “Special One” schiera sia John Obi Mikel che Frank Lampard; in attacco, nuova chance per Fernando Torres, ex della sfida accolto dall’ovazione del pubblico di Madrid.

Sin dalle fasi iniziali, i Colchoners hanno il predominio nel gioco e nel possesso palla, ma faticano a tramutare in occasioni la loro supremazia. In apertura ci prova Diego, per la prima volta titolare in UEFA Champions League, ma il suo sinistro sfila a lato. Al 15’ il brasiliano ex Juventus tenta il tiro direttamente da calcio d’angolo, Petr Čech si salva alzando sopra la traversa. Nell’occasione il portiere ceco si fa male – sarà portato in ospedale per accertamenti – e lascia il posto all’australiano Mark Schwarzer.

I Blues di Mourinho reagiscono con un colpo di testa di Gary Cahill, che per poco non “gela” i tifosi di casa: l’arbitro, comunque, aveva punito l'ostruzione di Mikel su Thibaut Courtois, portiere belga di proprietà proprio del Chelsea. La squadra inglese ha un’occasione con Ramires, servito da Willian fortunato nel vincere un paio di rimpalli: il brasiliano però si allarga troppo e calcia male.

Anche nella parte finale di primo tempo la capolista della Liga preme. Alla mezzora Raúl García prova il colpo di testa sul cross di Koke, ma manda il pallone alto. E’ di un soffio imprecisa anche la successiva conclusione di Suárez, un destro a giro dal limite dell’area, mentre al 41’ Diego Costa prepara bene il tiro ma deve fare i conti con l’opposizione di César Azpilicueta.

Nella ripresa il Chelsea prova ad allentare la tensione. Il primo tiro in porta è infatti di Lampard, il cui sinistro è controllato agevolmente da Courtoios; dalla parte opposta Diego prova ad approfittare di un’uscita difettosa di Schwarzer, ma il portiere australiano recupera la posizione e riesce a intercettare la conclusione del brasiliano. Un’ora di gioco e termina la partita di Diego, che cede il posto ad Arda Turan; dopo Čech, invece, Mourinho perde anche Terry, costretto a lasciare il campo per infortunio e sostituito da André Schürrle.

I Colchoneros producono il massimo sforzo per conquistare la vittoria. Schwarzer si allunga e devia la punizione di Gabi, mentre peccano di precisione i colpi di testa di Raúl García prima e Arda Turan poi. Torres, bravissimo, conquista al 90’ una preziosa punizione dal limite, che David Luiz non concretizza. Le ultime chance sono ancora per Diego Costa e Arda Turan, ma la difesa del Chelsea regge l’urto. La sfida si deciderà mercoledì 30 aprile allo Stamford Bridge.