Lo United si arrende al Bayern

L'FC Bayern München raggiunge la semifinale di UEFA Champions League per la quarta volta in cinque stagioni grazie a un 3-1 in rimonta sul Manchester United FC.

Dopo l'1-1 della scorsa settimana in Inghilterra, i padroni di casa dominano nel possesso palla per tutto il primo tempo ma vengono sorpresi al quarto d'ora della ripresa da uno spettacolare sinistro di Patrice Evra. La squadra di Josep Guardiola, però, pareggia subito con Mario Mandžukić, mentre Thomas Müller e Arjen Robben completano la rimonta e qualificano il Bayern con un 4-2 complessivo.

Il Bayern comincia a spron battuto e, sfruttando le fasce, cerca il cross vincente per Mandžukić al centro della linea offensiva. Robben sembra particolarmente motivato e manda tre tiri fuori bersaglio, ma sull'altro fronte Wayne Rooney spreca la migliore occasione di inizio gara cercando il gol solitario invece di servire Shinji Kagawa.

La squadra di David Moyes va in rete con Antonio Valencia, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Se il Bayern non ha problemi in difesa, lo stesso non può dirsi in attacco. Le azioni pericolose arrivano quasi solo sulle fasce e, con Müller e Mario Götze poco creativi al centro, i padroni di casa si limitano a qualche tiro dalla distanza.

Franck Ribéry colpisce l'esterno della rete, mentre Toni Kroos gira di poco a lato. Vedere un Bayern così impacciato dentro l'area è piuttosto insolito per una squadra che in quella zona ha fatto faville per tutta la stagione. Mentre i campioni di Germania restano invischiati nel loro possesso palla, lo United colpisce.

Evra apre le marcature con un bel tiro di controbalzo e manda in visibilio i tifosi ospisti, ma il gol del francese non fa che risvegliare la squadra di casa. Come all'andata, il Bayern pareggia in pochi minuti grazie a un colpo di testa in tuffo di Mandžukić su cross di Ribéry.

La gara rischia nuovamente di cambiare direzione, ma Rooney spreca una ghiotta opportunità dalla corta distanza. Il Bayern, per contro, sfrutta al massimo il suo momento e raddoppia con un tocco di Müller su cross basso di Robben. A 14' dal termine, lo stesso Robben mette al sicuro il risultato con una tipica incursione seguita da un sinistro che si insacca a fil di palo complice una deviazione.