Lo United intravede la luce
sabato 22 marzo 2014
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Dopo una stagione con più bassi che alti, la squadra di David Moyes si presenta al derby di martedì contro il City reduce da due buoni risultati contro Olympiacos e West Ham.
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Per molti tifosi del Manchester United FC questa stagione è un viaggio nell'ignoto, ovvero nel territorio frequentato dalla maggior parte degli altri tifosi. I veterani ricorderanno i giorni prima che Sir Alex Ferguson trasformasse lo United in una macchina da titoli, ma per molti non sarà possibile. Il derby di martedì sera contro il Manchester City FC porterà a galla un'altra strana sensazione: un derby in cui è il City, e non lo United, ad avere bisogno di punti per continuare la lotta al titolo di Premier League.
Con questo non si vuole sminuire il significato che la sfida ha per lo United, o cosa significherebbe una vittoria per la propria stagione. Molti già escludono la possibilità che lo United possa andare avanti in UEFA Champions League dopo che il sorteggio gli ha riservato nei quarti l'FC Bayern München, campione in carica.
Un vittoria contro la squadra di Manuel Pellegrini sarebbe una dichiarazione d'intenti importante da parte della squadra di David Moyes. Dopo una stagione in cui a ogni passo avanti sono seguiti due passi indietro, un successo contro i rumorosi cugini significherebbe una bella iniezione di fiducia.
Una settimana dopo la rovinosa sconfitta per mano del Liverpool FC, ci sono già stati segnali di ripresa a Old Trafford grazie alle vittorie contro Olympiacos FC e West Ham United FC. Pur trattandosi di avversari che uno United forte si aspetterebbe di battere, in una stagione fuori dall'ordinario, in cui le vecchie certezze sono andate perdute, si tratta di successi non trascurabili.
Il bilancio negativo dell'Olympiacos in Inghilterra aveva dato speranze allo United, ma è pur vero che doveva segnare tre gol. Subito dopo ha vinto comodamente 2-0 sul campo del West Ham. Il gol di Wayne Rooney da metà campo ha ricordato il gol di un certo David Beckham. The Times ha titolato puntuale: "Lo United ritrova lo smalto in tempo per il derby”.
Battere il City sarà un compito molto più difficile. Inoltre, lo United ha vinto soltanto una delle dieci partite contro le sei squadre che lo precedono in Premier League. "Vogliamo fare meglio di quanto fatto finora nelle partite di cartello – ha dichiarato Moyes lunedì -. Se giochiamo con lo stesso ritmo e spirito mostrato contro l 'Olympiacos, non sarà facile giocare contro di noi”.
Qualunque sia l'esito del derby, vale la pena soffermarsi su un dato di Moyes alla prima stagione alla guida del club: lo United è a punteggio pieno in casa in Europa. In campionato ha perso sei volte a Old Trafford sotto la gestione Moyes. Se la mancanza di esperienza del tecnico in UEFA Champions League doveva essere il grosso punto interrogativo, la squadra ha risposto ottenendo il migliore cammino casalingo dall'anno della conquista del trofeo nel 2007/08.
Le coppe sono imprevedibili per natura e sebbene sia facile comprendere chi non dà scampo allo United contro il Bayern, vale anche la pena ricordare i trionfi di Liverpool e Chelsea FC in UEFA Champions League nel 2005 e 2012. Entrambe le squadre avevano stentato in Premier League restando fuori dalla UEFA Champions League, salvo rifarsi a sorpresa in Europa. Per la cronaca, dopo 30 giornate di campionato, il Liverpool aveva 47 punti nel 2005 e il Chelsea 50 nel 2012. E lo United? Cinquantuno.