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Tutto facile per il Chelsea

Chelsea FC-Galatasaray AŞ 2-0 (and. 1-1)
Contro il Galatasaray di Mancini e dell'ex Drogba, i Blues vincono e convincono e raggiungono i quarti: sono i gol di Eto'o e Cahill a decidere la sfida.

Chelsea - Galatasaray 2-0: la gara in foto ©Getty Images

Può proseguire la caccia del Chelsea FC al terzo titolo europeo consecutivo. I Blues di José Mourinho superano 2-0 il Galatasaray AŞ e conquistano i quarti di finale di UEFA Champions League: a Stamford Bridge, sono le reti nel primo tempo di Samuel Eto’o e Gary Cahill a decidere la sfida.

Dopo l’1-1 dell’Ali Sami Yen nell’andata degli ottavi, la capolista della Premier League era favorita per la qualificazione in questa sfida che la opponeva alla formazione turca guidata da Roberto Mancini. Contro l’ex Didier Drogba, acclamato dallo stadio e premiato prima dell’inizio, il Chelsea ha completato l’opera, colpendo in avvio e raddoppiando prima dell’intervallo. Per il Galatasaray le trasferte inglesi si confermano tabù: con il ko di questa sera, il bilancio è di sei sconfitte e tre pareggi.

La sfida si mette subito in discesa per la squadra di Mourinho. Sono trascorsi meno di quattro minuti quando la difesa del Galatasaray si fa trovare impreparata sugli sviluppi di una rimessa laterale: Eden Hazard si gira in un fazzoletto di campo e libera Oscar, l’assist del brasiliano per Eto’o è invitante e l’ex attaccante del FC Barcelona e dell’FC Internazionale Milano fa centro con un destro in diagonale che sorprende un incerto Fernando Muslera.

Per l’attaccante del Camerun è il trentesimo gol personale in UEFA Champions League. L’1-0 non scuote i turchi, in campo è praticamente un monologo dei Blues. Un’altra sortita di Eto’o semina il panico nella difesa avversaria, mentre Frank Lampard arriva scoordinato e calcia fuori sul cross di Oscar dopo un’ottima combinazione tra il brasiliano e Hazard. Muslera, infine, blocca a terra la conclusione di Willian.

Nel Galatasaray è l’ex Drogba a dannarsi l’anima, ma l’ivoriano riesce raramente a rendersi davvero pericoloso. In un’occasione, l’ex idolo di Stamford Bridge colpisce addirittura lo striscione a lui dedicato dai tifosi del Chelsea. Prima dell’intervallo, al 42’, i padroni di casa raddoppiano. Sul corner di Lampard, John Terry – che poco prima aveva sfiorato il gol con un sinistro al volo – colpisce di testa: Muslera respinge, ma non può nulla sul tap-in di Cahill.

Nella ripresa la squadra guidata da Mancini non riesce a svegliarsi dal suo torpore. La qualità del Chelsea appare troppo superiore. E’ ancora quello del Galatasaray, infatti, il portiere più impegnato. Muslera riesce a neutralizzare la conclusione di Willian prima e il colpo di testa di Lampard poi. I turchi provano a inserire Umut Bulut e Hakan Balta, che rilevano Burak Yılmaz e Yekta Kurtuluş, ma la manovra offensiva non ne beneficia.

E’ ancora l’ex portiere della S.S. Lazio a strappare applausi con gli interventi su Hazard e Fernando Torres, entrato al posto di un Eto’o premiato con la standing ovation. Dopo aver vinto la UEFA Champions League nel 2012 e la UEFA Europa League l’anno successivo, il Chelsea sogna un altro trionfo europeo. Una serata perfetta per i Blues, con Petr Čech che festeggia il traguardo della centesima presenza in UEFA Champions League.

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