Jesé ascesa costante
lunedì 17 marzo 2014
Intro articolo
Prodotto del vivaio del Real Madrid, l'attaccante delle Isole Canarie racconta a UEFA.com l'esperienza di affermarsi nella prima squadra delle Merengues e gli insegnamenti che riceve ogni giorno da Cristiano Ronaldo.
Contenuti top media
Corpo articolo
Sebbene abbia compiuto appena 21 anni nel giorno in cui il Real Madrid CF ha travolto 6-1 l'FC Schalke 04 lo scorso mese, Jesé, originario delle Canarie, è considerato da tempo un pezzo pregiato del club nel quale è arrivato a 14 anni.
La sua scalata nel Real Madrid – esordio con le riserve a 15 anni, promozione in prima squadra con José Mourinho nell'estate del 2011 e debutto in prima squadra quell'anno a dicembre – è andata di pari passo con quella vissuta con la squadra nazionale. Jesé ha aiutato la Spagna a raggiungere la finale del Campionato Europeo UEFA Under 17 2010 prima di vincere la classifica dei marcatori nel torneo Under 19 del 2012. Oggi, dopo un passaggio nell'Under 21, gode ufficialmente della considerazione di Vicente del Bosque per un posto nella rosa del Mondiale FIFA.
In una stagione che lo ha visto affermarsi definitivamente in prima squadra, Jesé ha raccolto quattro presenze in UEFA Champions League. In vista della formalità del ritorno contro lo Schalke, Jesé ha raccontato a UEFA.com le sue ambizioni e gli insegnamenti di Cristiano Ronaldo.
UEFA.com: Com'è stato diventare un elemento a pieno titolo della prima squadra quest'anno?
Jesé: E' stato un passo enorme. Ti ritrovi a giocare con campioni di fama mondiale, giocatori con qualità diverse. Ci sono giocatori fantastici al Real Madrid e devi competere con loro. Le partite di Champions League le vivi in maniera diversa dalle partite di campionato o di coppa.
UEFA.com: Come sono le serate europee?
Jesé: Adesso le vivo da giocare del Real Madrid. Da bambino andavo lo stadio e lo stadio era pervaso da un'atmosfera speciale.
UEFA.com: Avrai sicuramente più pressioni dai tifosi?
Jesé: Le gestisco bene. I tifosi vogliono che i giovani facciano bene. In prima squadra ci sono molti giovani. I tifosi non ci fanno mai mancare il loro sostegno ma sono anche molto esigenti. Siamo sempre sotto esame, sia i giovani che i giocatori più esperti. Tutti cercano di fare del proprio meglio.
UEFA.com: Cosa si prova a allenarsi con Iker Casillas, Sergio Ramos, Gareth Bale e Cristiano Ronaldo?
Jesé: All'inizio era strano, poi una volta che ti abitui all'idea di essere guardato da tutto il mondo e di guardarti da solo, acquisti fiducia in te stesso quando vedi che stai facendo un buon lavoro. Adesso sono un elemento della rosa come gli altri. Be', non proprio, visto che gli altri giocano a alti livelli da anni, ma, insomma, più si considera la situazione normale, meglio è.
UEFA.com: Cosa hai imparato lavorando accanto a Ronaldo, fresco vincitore del Pallone d'Oro FIFA?
Jesé: Da Cristiano imparo molto ogni giorno. E' evidente sia a me che ai miei compagni che lui è il migliore. Merita tutti i premi che ci sono. E' un grande professionista. La cosa che mi impressiona di più è l'ambizione che dimostra ogni giorno.