Missione compiuta per il Bayern

L'FC Bayern München suggella la qualificazione ai quarti di UEFA Champions League con un 1-1 casalingo contro l'Arsenal FC dopo il 2-0 dell'andata.

La capolista in Bundesliga non sembra mai in affanno e domina il primo tempo, portandosi in vantaggio a inizio ripresa con Bastian Schweinsteiger. Lukas Podolski pareggia quasi immediatamente contro la sua ex squadra, ma i timori di un'eventuale rimonta durano poco e il Bayern può addirittura permettersi di sbagliare un rigore nel finale con Thomas Müller. L'Arsenal viene così eliminato agli ottavi per la quarta stagione consecutiva.

Sapendo che per qualificarsi basta non subire gol, il tecnico di casa Pep Guardiola resta fedele alla sua filosofia: mantenere il possesso è il miglior modo per neutralizzare gli ospiti. Javi Martínez viene schierato centrale per le sue capacità di fraseggio e si avvale della protezione di Thiago Alcántara e Schweinsteiger davanti alla difesa.

La strategia sembra riuscire perfettamente e il Bayern ha la meglio per tutto il primo tempo, anche se crea poche occasioni. Un tiro dalla distanza di Schweinsteiger non impensierisce Łukasz Fabiański, mentre Arjen Robben schiaccia troppo la palla su un cross di Franck Ribéry. Javi Martínez va in gol al 27' con un tocco su punizione di Thiago Alcántara, ma l'arbitro annulla per fuorigioco.

Sull'altro fronte, Olivier Giroud svetta di testa e costringe Manuel Neuer all'intervento, ma le occasioni della squadra inglese si contano sulle dita di una mano. Verso la fine del primo tempo, il Bayern comincia a stringere la morsa e Mario Götze sfiora il gol con uno stop di petto e tiro al volo dopo i tentativi di David Alaba, Robben e Mario Mandžukić.

Nella ripresa, il forcing dei padroni di casa continua; senza sorprese, Schweinsteiger apre le marcature con una precisa rifinitura su assist di Ribéry. Gli ospiti, però, rispondono quasi subito inventando un gol dal nulla con Podolski, che ruba la palla a Philipp Lahm e conclude violentemente all'incrocio da due passi.

Il gol ridà vigore all'Arsenal, che poco dopo chiama in causa Neuer con Santi Cazorla, ma la squadra inglese fatica mantenere l'intensità e il Bayern riprende il controllo. A fine gara, i padroni di casa hanno la possibilità di chiudere l'incontro su calcio di rigore per fallo su Robben, ma Müller si fa ipnotizzare da Fabiański e calcia centrale. Il Bayern, in ogni caso, raggiunge i quarti di finale per la quinta volta in sei stagioni.