Coraggio e fiducia per Sneijder
giovedì 27 febbraio 2014
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Il trequartista olandese è ottimista alla luce della buona reazione del Galatasaray contro il Chelsea nel secondo tempo. "Nella ripresa abbiamo dimostrato di meritare un posto tra le squadre migliori".
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Wesley Sneijder, centrocampista del Galatasaray
Saremmo voluti andare a Londra con un altro risultato, in ogni caso meglio andarci con l'1-1 che con una sconfitta per 1-0. E' difficile spiegarsi una tale differenza di rendimento tra primo e secondo tempo. Non so se abbiamo avuto troppo rispetto all'inizio, fatto sta che abbiamo iniziato a giocare soltanto dopo essere passati in svantaggio.
Peccato per il gol preso. Forse a un paio di elementi del Galatasaray manca un po' di esperienza visto che stiamo parlando della fase in cui si affrontano le migliori 16 squadre d'Europa. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato che meritiamo di essere con le migliori. La speranza è di iniziare la gara di ritorno come abbiamo finito questa. Per riuscirci, tutti dovranno essere al meglio. Dobbiamo segnare a Londra, e so che ne siamo capaci.
Aurélien Chedjou, difensore del Galatasaray
Abbiamo giocato contro una squadra molto forte e tutto è ancora possibile. Sarà difficile a Stamford Bridge, ma possiamo farcela. Contro avversari del calibro di Eden Hazard e Fernando Torres è fondamentale non commettere errori dietro. Non giocavo da tre settimane e ho accusato un po' di stanchezza. Ho preferito fare le cose semplici e alla fine è tornato utile.
Avere fatto un gol è una soddisfazione in più, ma per qualificarci dovremo segnare anche a Londra. Forse abbiamo avuto troppo timore del Chelsea nel primo tempo. E' quello che ci ha detto il mister nell'intervallo. A Londra dovremo iniziare la gara con più ambizione. Ho marcato Eden Hazard, che conosco bene per via dei miei trascorsi al LOSC Lille. In campo eravamo entrambi concentrati, ma è stato bello scambiare due chiacchiere dopo la partita.
Didier Drogba, attaccante del Galatasaray
Penso a questa partita dal momento in cui è emerso che avremmo giocato contro la mia ex squadra. Sembrava quasi che fosse Didier Drogba contro Chelsea, tale è stata l'attenzione dei media nei miei riguardi negli ultimi giorni. In questo senso la gara di Stamford Bridge sarà ancora più speciale, avendo vissuto momenti speciali in quello stadio. Ma manca ancora un po' di tempo. Anche se questa sera ero dall'altra parte, mi fa piacere vedere che la mia vecchia squadra stia facendo bene.
