Chedjou frena il Chelsea

Aurélien Chedjou firma il pari del Galatasaray AŞ al 65' a coronamento di una ripresa dominata dai padroni di casa, a loro volta messi alle corde dal Chelsea FC nel primo tempo.

I Blues sembravano veleggiare verso i quarti di finale di UEFA Champions League dopo la rete in avvio di Fernando Torres e le tante occasioni per raddoppiare. L'unico dubbio di José Mourinho a un certo punto sarà stato con quale scarto la sua squadra avrebbe vinto. Tuttavia, i padroni di casa si ripresentano trasformati nella ripresa e Chedjou realizza la rete che tiene viva la qualificazione.

L'Ali Sami Yen Spor Kompleksi, completamente gremito, incute timore a molti avversari ma evidentemente non al Chelsea, che prende subito saldamente in mano le redini del gioco. Al 9', Torres riceve il passaggio di César Azpilicueta da sinistra e insacca a porta vuota. Il Galatasaray accusa in colpo e fatica a reggere il confronto con un Chelsea molto fisico e sempre pericoloso in contropiede.

Wesley Sneijder e Selçuk Inan, nella sala macchine del Galatasaray, devono badare soprattutto a difendere. Trascorrono 30 minuti senza traccia di pericolo dalle parti di Petr Čech, con John Terry e compagni che sembrano tenere a bada le avanzate di una loro vecchia conoscenza: Didier Drogba. Quando le squadre vanno all'intervallo, l'unica perplessità è come mai il risultato sia soltanto 1-0.

Roberto Mancini trasforma la squadra nell'intervallo. La squadra scende in campo animata da una nuova grinta e il Chelsea deve subito ripiegare. Selçuk colpisce il palo al termine di una mischia sotto porta. Il pubblico ruggisce e sprona la squadra. Chedjou anticipa Terry su corner di Sneijder da sinistra e batte Čech da distanza ravvicinata.

Di certo questo non era nei piani di Mourinho. Il tecnico portoghese capisce che la partita è girata in favore del Galatasaray e richiama il volenteroso Torres per inserire Samuel Eto'o; poi applaude l'uscita di Drogba che lascia spazio a Umut Bulut. Gambe fresche in attacco non portano nuove occasioni in quanto gli ultimi 20 minuti sono una battaglia a centrocampo: si deciderà tutto a Stamford Bridge tra tre settimane.