Il Bayern si ripete a Londra

L'FC Bayern München si aggiudica la gara d'andata degli ottavi di UEFA Champions League contro l'Arsenal FC con un comodo 2-0 grazie alle reti di Toni Kroos e Thomas Müller.

Dopo un errore dal dischetto di Mesut Özil all'8', il portiere di casa Wojciech Szczęsny viene espulso 37' per un atterramento su Arjen Robben lanciato rete. Incredibilmente sbaglia anche David Alaba, ma Kroos apre le marcature al 54' e Müller suggella la vittoria all'88'.

La gara inizia a ritmo frenetico. Al 3', Kroos ci prova dalla distanza, ma Szczęsny devia a lato. Il Bayern, che l'anno scorso aveva eliminato l'Arsenal allo stesso turno e aveva vinto 2-0 a Londra, non ha vita facile nelle battute iniziali. Yaya Sanogo, schierato a sorpresa da Arsène Wenger al posto di Olivier Giroud, costringe Neuer all'intervento su un rasoterra.

Un minuto dopo, l'Arsenal ha la possibilità di andare in vantaggio quando Özil si accentra dalla sinistra e viene atterrato in area da Jérôme Boateng. Il centrocampista tedesco si incarica della battuta dagli 11 metri ma tira troppo centrale e Neuer devia sul fondo.

Il Bayern comincia a imporsi nel possesso palla, mentre l'Arsenal si rende pericoloso in contropiede. Sanago lancia Alex Oxlade-Chamberlain a rete, ma Neuer si fa trovare pronto e sventa la minaccia. 

Al 38', Kroos lancia Robben a rete con uno spiovente, ma Szczęsny gli frana addosso e viene espulso. Il suo sostituto Łukasz Fabiański viene però graziato da Alaba, che dal dischetto angola troppo il pallone e lo spedisce sul palo esterno.

L'appuntamento con il gol è solo rimandato. Dopo una parata su un rasoterra di Robben, Fabiański non può niente al 54', quando Kroos calcia di prima intenzione un pallone appoggiato di Philipp Lahm al limite dell'area e insacca all'incrocio. Il Bayern comincia a spingere sempre di più. Al 64', Fabiański devia sul fondo un tiro di Robben, poi Mario Götze incorna a lato. La pressione degli ospiti si concretizza per la seconda volta nel finale grazie a un colpo di testa di Müller su assist di Lahm. C'è ancora tempo per un palo di Kroos, ma il più è fatto e la formazione bavarese può prepararsi per il ritorno dell'11 marzo con una certa tranquillità.