Il possesso palla la chiave per Martino
martedì 18 febbraio 2014
Intro articolo
Il tecnico del Barcellona crede che il controllo del pallone sia stato decisivo per la sua squadra, soprattutto contro il Manchester City in dieci. Manuel Pellegrini applaude il coraggio della sua squadra.
Contenuti top media
Corpo articolo
Manuel Pellegrini, allenatore Manchester City
Non si possono commettere errori come i nostri contro una grande squadra come questa. Li paghi sempre a caro prezzo. Ci proveremo, ovviamente, al Camp Nou – ci siamo riusciti in casa del Bayern dopo aver perso in casa. Il secondo gol rende tutto più difficile perché la partita era quasi finita e adesso il Barcellona ha un grande vantaggio. Vedremo cosa possiamo fare.
Non abbiamo mai pensato ai trofei – cerchiamo solo di vincere ogni partita di ogni competizione, vedremo alla fine se riusciremo a vincere anche un trofeo.
Gerardo Martino, tecnico Barcellona
Il City è una squadra che fa girare bene il pallone ma sono molto più diretti rispetto a noi. Avevamo la sensazione che se avessimo mantenuto bene il possesso palla, loro non sarebbero riusciti a giocare il calcio diretto che fanno di solito. Per dieci minuti nel primo tempo abbiamo perso il controllo, ma il resto della partita è andato bene.
Dobbiamo restare calmi e continuare sulla stessa strada perché non c'è tempo per rilassarsi. Adesso dobbiamo pensare alla prossima partita nella Liga. Abbiamo obiettivi chiari in ogni competizione. Possiamo giocare meglio o peggio [rispetto a stasera] ma di sicuro non ci rilasseremo.
Volevamo vincere, ma abbiamo perso il controllo per dieci minuti del primo tempo e abbiamo fatto lo stesso per dieci minuti della ripresa e il City ha avuto due opportunità per segnare. Ogni volta che abbiamo concesso loro un vantaggio, è stato un rischio per noi. Non credo [che la sfida sia chiusa], ma abbiamo giocato una buona partita in trasferta e ora dobbiamo ripetere la stessa prestazione in casa.
Dobbiamo giocare con la stessa intensità, con lo stesso impegno nel ritorno. Affrontiamo rivali ostici, quasi allo stesso livello; l’unica differenza è che abbiamo vinto in trasferta ma non possiamo dimenticare che il City ha perso con il Bayern in casa ma ha battuto i tedeschi in trasferta.
Il nostro obiettivo era vincere la partita. In nessun momento abbiamo pensato a un risultato che non fosse la vittoria. Il risultato è giusto. Una partita con ribaltamenti di fronte non avrebbe fatto al caso nostro [ma] sapevamo che ci sarebbero stati momenti in cui saremmo finiti sotto pressione. Noi giochiamo in modo un po’ diverso, con tre attaccanti; quindi la scelta di inserire un centrocampista in più è stata presa con l’idea di aver un maggiore e migliore possesso di palla.
Abbiamo offerto una buona prestazione, vincendo il primo tempo di una partita che dura 180 minuti. Dovremo giocare con la stessa concentrazione e intensità al ritorno, come abbiamo fatto stasera, per poter superare questo turno.