Touré pronto a riabbracciare il Barcellona

La maggior parte dei giocatori ama affrontare le squadre del proprio passato, ma il centrocampista del Manchester City FC Yaya Touré è un'eccezione alla regola.

Protagonista di una grande stagione sotto la guida di Manuel Pellegrini, Touré non è troppo ansioso di sfidare l'FC Barcelona negli ottavi di finale di UEFA Champions League. "Sarà difficile, perché non vorrei davvero giocare contro il Barcellona. E' un club che rispetto, che mi ha insegnato molto e dove ho ancora tanti amici che mi hanno aiutato", ha spiegato il giocatore 30enne a UEFA.com.

"Sarò costretto a sfidarli al Camp Nou, lo stadio dove ho sempre sognato di giocare e dove tornerò con una maglia diversa. Non vorrei giocare davanti ai tifosi che mi hanno amato e rispettato, ma questo è il calcio".

Il nazionale ivoriano è passato dall'AS Monaco FC al Barcellona nel 2007, conquistando due titoli spagnoli e una UEFA Champions League con i catalani. Tre anni più tardi, Touré è approdato al Manchester City e in questa stagione ha già messo a segno 12 gol - record personale - trascinando la squadra di Pellegrini nella sua corsa di vertice.

"A Barcellona il mio compito era quello di organizzare la manovra. Dovevo essere sempre concentrato. Ora posso scalare sulla linea dei difensori o spingermi in avanti, mentre a Barcellona dovevo rimanere sempre a centrocampo. Mi piace giocare in nghilterra, perché il campionato è aperto e i ritmi di gioco sono veloci".

Touré ha vinto la Premier League alla sua seconda stagione inglese, ma in Europa il City è stato eliminato al termine ella fase a gironi di UEFA Champions League per due anni consecutivi prima della recente qualificazione agli ottavi. "Le prime due esperienze nel torneo sono state difficili, ma ora le cose procedono bene. Abbiamo un tecnico dotato di un'eccellente visione del calcio. Lo comprende a fondo e lo insegna alla squadra", ha spiegato il tre volte Calciatore Africano dell'Anno.

Tornando al doppio confronto del 18 febbraio e 12 marzo, Touré si aspetta "una grande sfida" contro "un grande club dalla storia ecezionale". L'ex giocatore di KSK Beveren, FC Metalurh Donetsk e Olympiacos FC punta inoltre a rafforzare il profilo continentale del club: "Vogliamo dimostrare ai nostri tifosi e a tutti gli altri che il City è sulla strada giusta".

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