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Artur e il Benfica, questione di fiducia

Il club portoghese ha evitato l'eliminazione all'ultimo istante due settimane fa e anche se ora per le Aquile si profila un ostacolo arduo come il Paris Saint-Germain, il portiere vuole ottenere la qualificazione "in qualsiasi modo".

Artur e il Benfica, questione di fiducia
Artur e il Benfica, questione di fiducia ©AFP

L'SL Benfica ospiterà il Paris Saint-Germain martedì, con l'obiettivo di conquistare la qualificazione agli ottavi di finale di UEFA Champions League.

All'ultimo minuto della Giornata 5, il club portoghese era virtualmente eliminato in virtù del 2-2 sul campo dell'Anderlecht e del contemporaneo 1-1 tra Paris e Olympiacos FC. Poi sonoa rrivati il gol-partita di Rodrigo in belgio e quello di Edinson Cavani a Parigi e tutto è cambiato.

Ora il Benfica è ancora alle spalle dell'Olympiacos in classifica, per via dei peggiori risultati ottenuti negli scontri diretti, ma battendo il Paris e sperando in una mancata vittoria degli ellenici contro il già eliminato Anderlecht potrebbe ancora accedere agli ottavi. UEFA.com ha incontrato il portiere delle Aquile Artur in vista di questa giornata campale.

UEFA.com: Quanto è stato importante il successo contro l'Anderlecht?

Artur: Quella vittoria riassume tutta la nostra qualità e la nostra forza, sia come squadra che sotto il profilo psicologico. Siamo tutti convinti che se lotteremo fino in fondo riusciremo a centrare la qualificazione. Affronteremo il Paris Saint-Germain in casa, dove diamo sempre il meglio, e dovremo vincere. Poi aspetteremo il risultato della sfida tra Olympiacos e Anderlecht per conoscere il nostro destino.

UEFA.com: Il Paris è già qualificato. E' il momento migliore per affrontarlo?

Artur: Giocare contro il PSG è difficile, perché è una grande squadra e punta a vincere sempre. Noi però giocheremo davanti ai nostri tifosi e se vorremo avere una chance di qualificarci dovremo vincere, in qualsiasi modo.

UEFA.com: Il Paris è una squadra a trazione anteriore e segna molto. Come ti preparerai alla sfida?

Artur: In UEFA Champions League si affrontano sempre avversari di qualità. Ci sono le squadre campioni dei rispettivi paesi e i club più prestigiosi, il che significa sfidare i migliori giocatori al mondo. Serve concentrazione, in campo e anche in allenamento, e bisogna conoscere le caratteristiche di ogni giocatore, in modo da farsi trovare sempre preparati.

UEFA.com: Che atmosfera ci sarà allo stadio?

Artur: Sarà molto calda. I nostri tifosi saranno numerosissimi e credo che ci sarà il tutto esaurito, perché in campionato stiamo facendo bene e ora ci serve il supporto del nostro pubblico in Champions League. Loro potranno aiutarci a centrare la qualificazione.

UEFA.com: Il fatto che la finale si giochi nel vostro stadio è una motivazione ulteriore?

Artur: Diamo sempre il 200%, indipendentemente dalla finale. Il fatto che si giochi in casa nostra è un sogni, ma sappiamo bene che raggiungerla sarà difficile. Per riuscirci dovremmo essere perfetti, partendo già da martedì, ma sfortunatamente la classifica finale del girone non dipende solo da noi. Noi dovremo dare il massimo e vincere e se le cose dovessero andare bene ci ritroveremmo agli ottavi.

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