La storia finora: FC Zenit
mercoledì 18 dicembre 2013
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L'FC Zenit è la prima squadra a qualificarsi con appena sei punti e ha vinto una sola partita delle ultime nove prima della pausa invernale: occhi puntati su Hulk contro il Borussia Dortmund.
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L'FC Zenit ha iniziato la UEFA Champions League sapendo di doversi rifare dopo aver mancato la qualificazione dalla fase a gironi della precedente edizione nonostante molti acquisti costosi. Gli ottavi di finale, per la seconda volta nella storia del club, sono arrivati anche se dopo aver conquistato appena sei punti in altrettante partite.
La storia finora
Nonostante qualche segnale positivo nella sconfitta per 3-1 in casa del Club Atlético de Madrid, il seguente 0-0 interno contro l'FK Austria Wien ha confermato che il problema maggiore per la squadra di Luciano Spalletti è quello di trovare la via del gol.
Il successo per 1-0 contro l'FC Porto, grazie al gol di Aleksandr Kerzhakov a quattro minuti dalla fine, sembra poter calmare gli animi. Poi arrivano due pareggi per 1-1 – in casa contro il Porto e in Spagna contro l'Atlético. Nonostante la sconfitta per 4-1 in casa dell'Austria Vienna all'ultima giornata arriva comunque la qualificazione.
Momento cruciale
La striscia di sette vittorie consecutive in campionato era appena terminata quando lo
Zenit ospita il Porto. Si è sull'1-1 quando Hulk, che aveva segnato il gol del pareggio contro la sua ex squadra, ha la grande occasione per il sorpasso. Il suo tiro dal dischetto viene però neutralizzato da Helton e lo Zenit spreca la chance di mettere al sicuro la qualificazione dovendo così soffrire fino alla fine.
Giocatore chiave: Hulk
Il brasiliano è senza dubbio l'uomo decisivo dello Zenit – probabilmente l'unico giocatore in rosa a poter creare qualcosa dal nulla. A volte sembra però che il 25enne sia frenato dalle aspettative dei suoi compagni – ha la tendeza a strafare – ma Spalletti pregherà per la forma del suo bomber. Lo Zenit è molto più debole senza di lui.
Astro nascente: Yuri Lodygin
Trovare un sostituto per Vyacheslav Malafeev non era facile, ma il 23enne Lodygin ha dimostrato di poter essere il portiere del futuro. Cresciuto in Grecia, ha dimostrato di essere molto deciso nelle uscite e bravo tra i pali durante il suo primo anno in Russia. Anche se deve ancora migliorare dal punto di vista del senso della posizione, sembra destinato a difendere la porta del club e della nazionale per diversi anni.
Numero: 23
Hulk ha tirato in porta 23 volte nella fase a gironi, più di ogni altro attaccante. Solo due però i gol, cinque in tutto per lo Zenit.
Prossima sfida: Borussia Dortmund
(in casa: 25 febbraio, in trasferta: 19 marzo)
Lo Zenit ha il morale basso dopo aver vinto solo una gara su nove da fine ottobre. La pausa in campionato è arrivata al momento giusto per la squadra di Spalletti. Il tecnico dovrà risolvere diversi problemi, soprattutto in difesa in vista della sfida contro il Dortmund. Per raggiungere i quarti per la prima volta, lo Zenit dovrà crescere.