Mancini dedica la vittoria ai tifosi
mercoledì 11 dicembre 2013
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Il tecnico del Galatasaray dedica il successo ai 40.000 tifosi presenti sugli spalti per la seconda parte della sfida rinviata contro la Juventus, mentre Antonio Conte rimpiange le occasioni sprecate.
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Roberto Mancini, allenatore del Galatasaray
E' stata una partita difficile. Se si analizza l'intera partita, il risultato è meritato. Il girone dello scorso anno era più facile. Quest'anno avevamo Real Madrid e Juventus. Abbiamo raggiunto un obiettivo molto importante. Dedichiamo la vittoria ai nostri tifosi. Erano qui ieri sera e anche oggi erano in 40000. Siamo onorati della loro fiducia.
Alla fine ce l'abbiamo fatta a vincere. Alla Juventus bastava il pareggio e per questo ha avuto un atteggiamento un po' più difensivo. Siamo stati noi a creare più occasioni e a volere attaccare. Siamo stati bravi a sfruttare le occasioni e sono molto felice perché superare il turno era molto difficile. Ma non è una vittoria, soltanto un primo passo importante di cui siamo molto felici. Ringrazio la squadra per quello che ha fatto nella fase a gironi. La prossima fase sarà molto difficile.
Sono molto felice non solo perché la vittoria è arrivata contro una squadra italiana ma perché io e il Galatasaray ci siamo adattati a vicenda rapidamente e questo ci ha portato alla vittoria odierna. Non è stata la nostra migliore prestazione. Abbiamo giocato meglio contro il Copenaghen, ma siamo stati solidi in difesa e non abbiamo incassato gol. Significa che siamo migliorati. Vogliamo continuare su questa strada. Oggi si è vista una squadra molto forte e motivata che ha mostrato un'anima.
La Juventus ha calciatori forti ed è una squadra fortissima. Anche noi abbiamo campioni del calibro di Burak [Yılmaz], [Didier] Drogba e [Wesley] Sneijder, ma non dobbiamo dimenticarci che abbiamo superato un girone con Real Madrid e Juventus.
Antonio Conte, allenatore Juventus
Faccio comunque i complimenti ai ragazzi, perché hanno dato tutto su un campo dove non si poteva fare molto di più. Ci siamo complicati la vita da soli in Champions League, perché ci siamo ridotti a giocarci la qualificazione all'ultima partita, e l'ho detto ai giocatori.
Alla Europa League penseremo più avanti, ora abbiamo questa brutta delusione da smaltire. Intanto rituffiamoci sul campionato, sapendo che abbiamo due partite da qui alla sosta e una partita di coppa. Solo dopo inizieremo a pensare all'Europa League, dove cercheremo di fare del nostro meglio. Dispiace, ma dovremo fare tesoro di questa eliminazione. Non dimentichiamo che questa è una squadra che viene dalle ceneri di due settimi posti.