Saviola festeggia con l'Olympiacos
mercoledì 11 dicembre 2013
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"E' una notte bellissima", ha dichiarato un emozionato Javier Saviola, che ha festeggiato con anticipo il suo 32esimo compleanno firmando una doppietta e trascinando l'Olympiacos FC agli ottavi di finale.
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Javier Saviola, attaccante Olympiacos
E' una notte bellissima. Mi sono fatto un regalo di compleanno segnando questi due gol e la squadra si è qualificata agli ottavi di finale. Ci stiamo godendo questo incredibile momento, anche se il match è stato sofferto. L'Anderlecht a tratti ci ha creato qualche problema ma quello che alla fine conta è il risultato. Abbiamo vinto, ci siamo qualificati e siamo tutti felici.
E' un gran giorno, sono emozionato perchè la Champions League è una competizione prestigiosa e questi gol sono stati davvero importanti per la mia squadra. Il prossimo turno sarà difficile, ma dobbiamo pensare a fare del nostro meglio e lavorare duro.
Non c'è una squadra che preferirei affrontare agli ottavi. Siamo tra le 16 più forti d'Europa e tutte saranno difficili da incontrare. Sarebbe bello tornare al Camp Nou o Santiago Bernabéu ma sappiamo che ci sarebbe un livello di difficoltà molto elevato.
Diego Fuster, centrocampista Olympiacos
Simao felici di aver passato il turno, è stato importante per noi raggiungere questo traguardo. Dedichiamo questo successo ai tifosi. Nelle passate stagioni ci siamo arrivati solo vicino, ora ce l'abbiamo fatta.
I partite decisive come queste non si sa mai ciò che accadrà, specialmente contro una squadra che non ha nulla da perdere e scende in campo senza pressione. La pressione era sulle nostre spalle e questo spiega il nervosismo o alcuni errori. Ma abbiamo vinto, questo contava.
Silvio Proto, portiere Anderlecht
Siamo professionisti e giochiamo per vincere. Eravamo già stati eliminati ma dovevamo dare il 100%. Nella mia vita non ho mai parato due rigori in una sola partita. Mi dispiace di non essere stato in campo in occasione dell'ultimo: avrei potuto parare anche quello. La svolta della nostra avventura è stata proprio contro i greci in Belgio. Avevamo avuto tante occasioni ma non le avevamo sfruttate. Quella partita aveva reso il nostro cammino molto più complicato e difficile.