Buffon non teme il caldo di Istanbul
lunedì 9 dicembre 2013
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Gianluigi Buffon non crede che i calorosi sostenitori del Galatasaray faranno la differenza quando la sua Juventus cercherà di ottenere la qualificazione in Turchia: "Dipenderà da come sapremo rispondere alle difficoltà ambientali".
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L'Ali Sami Yen può essere intimidatorio nelle grandi serate, ma per un calciatore con l'esperienza di Gianluigi Buffon, la prospettiva di scendere in campo davanti ai calorosi sostenitori del Galatasaray AŞ non può essere preoccupante.
Parlando alla vigilia della decisiva sfida nel Gruppo B a Istanbul, Buffon ha paragonato questa trasferta a quella al Celtic Park negli ottavi della scorsa stagione. Ha ricordato che i tifosi scozzesi garantirono una grande atmosfera senza però incidere minimamente sul risultato.
"Confermo quello che dissi l'anno scorso – spiega il portiere della Juventus -, non ho mai visto un tifoso segnare. Se dovesse accadere dovrebbero annullare la rete, quindi da quel punto di vista siamo abbastanza sereni. Molto dipenderà dal tipo di atteggiamento e di risposta che noi sapremo proporre alle difficoltà ambientali che sicuramente ci saranno".
La Juventus vinse 3-0 quella notte a Glasgow ma a Istanbul basterebbe anche un pareggio alla Juventus per accedere agli ottavi. Buffon spiega però che è impossibile giocare per il pari: “In ogni partita, quando esci dal tunnel che porta al campo, non stai lì a fare calcoli”.
I Bianconeri vengono da sette vittorie consecutive in campionato con Buffon che non ha mai subito gol durante questa striscia. "Sappiamo che stiamo giocando meglio in campionato che in Champions League questa stagione, ma cercheremo di giocare come in campionato domani”, spiega il portiere.
In UEFA Champions League Buffon non è mai riuscito a mantenere la porta inviolata finora: “"Quando si compete a questi livelli si incontrano sempre giocatori di qualità, quindi il rischio di subire gol c'è sempre. Il Galatasaray ha giocatori di fama internazionale che possono darci qualche problema. L'importante è avere una soluzione”.
Per chiudere due parole anche sull'assenza di Andrea Pirlo. “Giocare senza di lui è senza dubbio più problematico. Ha qualità specifiche, quindi non cercheremo di sostituirlo con un giocatore con le stesse caratteristiche”. Alcuni calciatori sono insostituibili. Un po' come quello che difende la porta bianconera.
