Conte vuole di più dalla Juve
mercoledì 27 novembre 2013
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L'allenatore della Juventus Antonio Conte non si spende in troppi elogi dopo la vittoria contro l'FC København, mentre Ståle Solbakken crede che la sua squadra sia stata all'altezza dei Bianconeri.
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Antonio Conte, allenatore Juventus
Ci siamo complicati da soli la vita, anche se siamo stati bravi poi a riprenderci subito e a fare il secondo e il terzo gol. La vittoria è meritata sotto tutti i punti di vista, ma se non avessimo preso il gol sari stato più felice. L'anno scorso era il primo anno in Europa per noi perché l'anno prima non avevamo fatto le competizioni europee. Nonostante tutto la Champions League della stagione passata è stata molto bella. Quest'anno diciamo che ci siamo complicati noi la vita e ora ci giochiamo la qualificazione all'ultimo.
Ci aspetterà un ambiente caldissimo, ma dipende tutto da noi. Per DNA non possiamo fare calcoli, perché sennò facciamo danni. L'unico modo che conosciamo è giocarci la partita. Noi siamo nati anche sotto la mia volontà con la volontà di giocarci la partita ovunque.
Ståle Solbakken, allenatore Copenhagen
Abbiamo giocato un'ottima partita, soprattutto in difesa. Ovviamente non avremmo mai dovuto concedere loro due rigori, anche se a parte quello siamo riusciti a evitare che la Juventus avesse grandi occasioni. Allo stesso tempo, siamo riusciti a creare una o due o tre occasioni noi, e questo è più o meno quello che ci si aspetta in gare del genere. Se si guardano le occasioni, i numeri sono più o meno gli stessi per entrambe le squadre.
Penso che abbiamo controllato la Juventus abbastanza bene e che ci abbiano creato solo piccoli problemi, escluso [Fernando] Llorente che ci ha dato diversi grattacapi. Riesce sempre a smarcarsi. Di nuovo, non avremmo dovuto concedere quei due rigori. Basta chiedere a Lars [Jacobsen] e Olof [Mellberg] come si sentono. In ogni caso non ha senso parlarne oltre.