Triplo Vidal, il Copenhagen si inchina

Missione compiuta per la Juventus. Alla quinta uscita stagionale in UEFA Champions League, i Bianconeri centrano il primo successo nel Gruppo B superando 3-1 l’FC København e portandosi al secondo posto nel girone. A decidere la sfida a favore della Juve, a cui basterà un pareggio in casa del Galatasaray AŞ per approdare agli ottavi di finale, è una sontuosa tripletta di Arturo Vidal. Di Olof Mellberg il momentaneo pareggio danese.

Fin dal fischio d’inizio, la Juventus si accampa stabilmente nella tre quarti danese, macinando gioco senza soluzione di continuità. Al 6' Paul Pogba avrebbe la palla buona per spezzare subito gli equilibri, ma il talentino francese, pescato sul filo del fuorigioco, calcia debolmente fra le braccia di Johan Wiland dopo aver avuto tutto il tempo per prendere la mira. Tocca poi a Carlos Tévez, a secco in UEFA Champions League dal 2009, spedire la palla a lato su invito dalla sinistra di Kwadwo Asamoah.

La pressione bianconera, tambureggiante seppure sterile, perde un po’ di smalto a metà della prima frazione, ma mentre il match vive una fase di stanca è un episodio a orientare la bussola a favore dei Bianconeri. Nel tentativo di anticipare Pogba in area, il capitano del Copenhagen Lars Jacobsen tocca il pallone con un braccio causando un penalty, trasformato con freddezza da Vidal al 29’.

Il vantaggio acquisito è una scossa che ridà linfa alla manovra juventina. Andrea Pirlo ci prova su punizione, senza però indovinare una delle sue traiettorie imprendibili, ma è Pogba ad andare vicinissimo al raddoppio con una violenta conclusione che accarezza l’esterno della rete. Il primo tempo si chiude così con uno scarto minimo a favore dei padroni di casa e con un Gianluigi Buffon praticamente inoperoso fino all’intervallo.

Il tema tattico non cambia nella ripresa; la Juve spinge alla ricerca del gol della sicurezza e dà l’impressione di avere in mano le redini dalla sfida, ma al primo affondo dell’incontro il Copenhagen pesca il jolly e trova l’1-1. Sugli sviluppi di una rimessa laterale, il pallone arriva nell’area bianconera: la difesa non riesce a liberare e Mellberg, ex di turno, fulmina Buffon in mezza girata.

Tutto da rifare, dunque, per i Bianconeri, ma lo svantaggio non dura che pochi istanti. Mellberg, protagonista della sfida nel bene e nel male, ci mette di nuovo lo zampino, atterrando Fernando Llorente in area e causando il secondo rigore a favore dei padroni di casa. Vidal concede il bis dal dischetto e riporta avanti i Bianconeri al 60’, ma non pago 3’ più tardi si regala la personale tripletta battendo Wiland di testa su cross di Pogba.

Passata in un attimo dalla gioia alla disperazione, la formazione danese accusa l'uno-due e pur provando qualche sporadico affondo non dà mai la sensazione di poter tornare in partita. Antonio Conte concede la standing-ovation a Vidal a una decina di minuti dal fischio finale, quindi la Vecchia Signora conduce in porto il risultato senza ulteriori sussulti ed effettua un balzo avanti significativo in classifica, salendo al secondo posto  in attesa di certificare la qualificazione a Istanbul.