Il Porto non esclude la qualificazione
mercoledì 27 novembre 2013
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I giocatori del Porto rimpiangono il pareggio contro l'Austria Vienna e, senza poter incidere troppo sulle sorti della propria squadra, affidano la qualificazione alla matematica.
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Jackson Martínez, attaccante Porto
Che cosa ci è mancato? Nel primo tempo loro sono stati avvantaggiati perché noi abbiamo perso la palla troppo facilmente, e di conseguenza è arrivato il gol. Il secondo tempo è stato totalmente diverso: abbiamo attaccato di più, pareggiando meritatamente.
È difficile. Non stiamo giocando bene, non abbiamo iniziato bene e non possiamo nasconderlo, ma l'Austria Vienna ci ha sorpresi in contropiede. Nel primo tempo abbiamo regalato troppi palloni: non ricordo partite del genere finora, ma nella ripresa si è visto il Porto che tutti conosciamo.
Maicon, difensore Porto
Ero contento di giocare, ma purtroppo non siamo riusciti a vincere. Nel primo tempo siamo stati irriconoscibili, ma nel secondo siamo tornati ai nostri livelli. Il risultato non è quello che volevamo, ma è il calcio. Matematicamente, la qualificazione è ancora possibile.
Heinz Lindner, portiere Austria Vienna
Nessuno sperava in un nostro risultato, quindi siamo molto contenti di tornare a Vienna con un punto. Sono contento di essere stato votato migliore in campo, ma tutta la squadra ha giocato bene stasera. Siamo stati superiori, anche se eravamo in trasferta. Nessuno pensava che avremmo fatto un punto nella fase a gironi, invece ne abbiamo due, quindi siamo molto soddisfatti. Vogliamo vincere anche contro lo Zenit e, soprattutto, giocare bene.
Roman Kienast, attaccante Austria Vienna
Naturalmente è stato buon risultato ma siamo un po' delusi. Eravamo in vantaggio per 1-0 e dopo l'intervallo loro hanno pareggiato subito. Naturalmente è difficile giocare contro una squadra di questo livello, ma oggi possiamo essere contenti. Dopo i primi 10 minuti non eravamo a nostro agio e abbiamo cercato di pressare alto per prendere palla.
Nel secondo tempo loro sono stati superiori. Per noi è finita, ma siamo felici di aver segnato almeno un gol e avere due punti in classifica. Contro lo Zenit possiamo giocare in libertà e senza pressioni. Il gol? Sono contentissimo, ma adesso sono un po' stanco: magari festeggerò tra paio di giorni!
