Zenit e Porto si dividono il piatto

FC Zenit e FC Porto restano entrambe in lizza per un posto negli ottavi di finale di UEFA Champions League dopo aver pareggiato 1-1 in una sfida tanto appassionante quanto costellata di errori.

A passare in vantaggio sono gli ospiti, con un bel gol di testa di Lucho González, poi la formazione allenata da Luciano spalletti pareggia con Hulk, che approfitta di un'incertezza della retroguardia avversaria. Nella ripresa l'ex attaccante del Porto ha la chance per firmare il sorpasso Zenit, ma si fa parare il calcio di rigore da Helton.

Le prime fasi di gara sono tutte di marca portoghese e già al 7' Danilo impegna Yuri Lodygin con una conclusione mancina. Il terzino ospite si conferma in palla e a metà primo tempo sfodera il cross da cui nasce il vantaggio dei Dragoni: Lucho González lo sfrutta al meglio di testa e indirizza il pallone sul palo alla sinistra di Lodygin, che dà l'impressione di battezzare fuori la parabola.

La squadra di Luciano Spalletti fatica a trovare la giusta fluidità in attacco e a peggiorare le cose arriva l'infortunio di Danny, il capocannoniere del campionato russo è costretto a uscire per un infortunio muscolare. Non ci sono solo episodi sfortunati per lo Zenit: il passaggio di Roman Shirokov manda in confusione la difesa del Porto e Hulk ne approfitta per aggirare Helton e insaccare a porta vuota.

Lo Zenit cambia marcia dopo l'intervallo e ha la grande occasione per passare in vantaggio al 52' quando Nicolás Otamendi respinge con un braccio il cross di Viktor Fayzulin da sinistra. Hulk va sul dischetto, ma Helton indovina l'angolo e para.

A 20 minuti dalla fine, Andrei Ashavin prende il posto di Shirked e l'ex capitano della Russia scalda subito i tifosi di casa con due numeri di alta scuola. Il 32enne fantasista va anche vicino al gol, sul passaggio smarcante di Oleg Shafto, ma Helton respinge il suo rasoterra.

Nel finale lo Zenit spinge in cerca dei tre punti. Cristian Ansaldi sfiora il palo con un bel sinistro da fuori. Finisce pari con entrambe le squadre che restano in piena corsa per la qualificazione.