Leverkusen facile sullo Shakhtar
mercoledì 23 ottobre 2013
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Bayer 04 Leverkusen - FC Shakhtar Donetsk 4-0
I tedeschi salgono al secondo posto nel Gruppo A con un successo travolgente sullo Shakhtar Donetsk, che scende in terza posizione.
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Il Bayer 04 Leverkusen travolge l'FC Shakhtar Donetsk e sale al secondo posto nel Gruppo A di UEFA Champions League.
Dopo il gol di Stefan Kiessling al 22' alla prima occasione dell'incontro, la squadra di casa preme sull'acceleratore nel secondo tempo, trasformando un calcio di rigore con Simon Rolfes e dilagando con un sinistro di Sidney Sam. Nel finale, Kiessling firma il secondo gol personale e affonda definitivamente lo Shakhtar, che scende al terzo posto dopo aver iniziato la serata al primo.
Senza sorprese, il Leverkusen spinge incessantemente, mentre lo Shakhtar lo attende nella propria metà campo e cerca il momento buono per contrattaccare. La tattica più efficace si rivela ben presto quella dei tedeschi. Kiessling inizia l'azione dalla sua metà campo e appoggia per Giulio Donati; il terzino fa partire un cross che il numero 11 del Leverkusen incorna in rete di potenza.
Nonostante lo svantaggio, lo Shakhtar resta fedele alla sua tattica attendista, mentre il portiere di casa Bernd Leno rimane quasi sempre inoperoso. L'autore del gol sfiora il raddoppio a pochi minuti dall'intervallo, ma il suo colpo di testa su cross di Sebastian Boenisch termina di pochi centimetri alto. Dal nulla, però, l'undici di Mircea Lucescu sfiora il pareggio con Douglas Costa, che serve Alex Teixeira sul lato destro dell'area, ma il brasiliano conclude sull'esterno della rete.
Il secondo tempo inizia con l'atterramento di Kiessling a opera di Darijo Srna su un cross in area. Il capitano Rolfes non sbaglia dal dischetto e trova il terzo gol consecutivo in Champions League. Pochi minuti dopo arriva il 3-0 con Sam, che deposita con calma in rete dopo un passaggio con il contagiri di Son Heung-Min.
Bernard entra per gli ospiti e al 67' manca di poco l'aggancio su un traversone basso di Luiz Adriano, ma ad avere l'ultima parola è Kiessling, che tocca in rete dopo un primo intervento di Pyatov su cross di Emre Can e chiude la serata da incubo per gli ospiti.