Lennon ripercorre il cammino del Celtic

La sua squadra è presente anche in questa edizione della UEFA Champions League, ma per il tecnico del Celtic FC Neil Lennon “la soddisfazione e l'orgoglio” derivanti dal cammino fino agli ottavi della scorsa stagione non diminuirà mai.

Le sconfitte nelle prime due partite del partite del Gruppo H, contro AC Milan e FC Barcelona, impongono al club di Glasgow la vittoria contro l'AFC Ajax per tenere vive le speranze di bissare il risultato del 2012/13.

Dodici mesi fa, il Celti vinceva in casa e fuori contro l'FC Spartak Moskva, ottenendo la prima vittoria esterna nel torneo in 21 gare, prima della storica vittoria al Celtic Park contro il Barcellona, qualificandosi per la fase a eliminazione diretta come seconda del girone. Per Lennon, la qualificazione agli ottavi è stato un risultato inaspettato.

"Andare avanti in un girone con Benfica, Spartak e Barcellona è stato andare oltre le aspettative – ha spiegato a UEFA.com -. Anche quest'anno siamo capitati in un gruppo niente male con Barça, Ajax e Milan. La qualificazione è stata fondamentale per le finanze del club, ma anche per la maturazione dei calciatori e per i tifosi”.

Indipendentemente dal fatto che i campioni di Scozia riescano a andare avanti, Lennon si gode l'esperienza e l'opportunità che una seconda stagione consecutiva con l'élite del calcio europeo offre a lui e al resto della squadra.

"Affrontare le migliori squadre e i migliori allenatori fa parte del mio processo di maturazione – ha dichiarato il 42enne tecnico, al timone del Celtic da marzo 2010 -. E' la migliore competizione del mondo per club e eleva il livello di gioco dei calciatori”.

Per ascoltare l'intervista completa a Lennon, fare clic sul lettore video qui sopra.