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La UEFA dice "No al razzismo"

Dal 22 al 24 ottobre, la UEFA Champions League e la UEFA Europa League daranno risalto alla lotta contro le discriminazioni nel calcio grazie alle FARE Action Week appoggiate dalla UEFA.

La UEFA dice "No al razzismo"
La UEFA dice "No al razzismo" ©UEFA.com

La terza giornata di UEFA Champions League e UEFA Europa League, in programma dal 22 al 24 ottobre, darà risalto alla lotta contro tutte le forme di discriminazione negli stadi europei grazie alle FARE Action Week appoggiate dalla UEFA.

"A maggio di quest'anno, noi e tutte le federazioni abbiamo adottato una risoluzione che ribadisce la determinazione del calcio europeo a eliminare il razzismo dal calcio. Lavorando a fianco della rete FARE, nostra partner da 10 anni, tutta Europa si unisce in questa lotta", ha dichiarato il presidente UEFA Michel Platini a proposito della campagna.

Il messaggio "No al razzismo" sarà il fulcro delle attività delle FARE Action Week, che intendono sensibilizzare il pubblico sull'intolleranza e la discriminazione nel calcio e sviluppare idee e strategie per combatterle. Lionel Messi, Cristiano Ronaldo e Johan Cruyff saranno tra i campioni che sostengono l'inziativa.

A tal fine, i capitani delle squadre indosseranno la fascia No to Racism, gli altoparlanti diffonderanno un messaggio contro il razzismo e un video con le testimonianze dei giocatori verrà proiettato in ogni stadio. Inoltre, le formazioni si passeranno il gagliardetto "No to Racism" prima del calcio d'inizio, mentre in campo verranno esposti visibilmente gli striscioni con lo stesso messaggio.

Le FARE Action Week evidenziando la risoluzione antirazzista adottata al Congresso UEFA lo scorso maggio, quando le federazioni hanno promesso di aumentare gli sforzi per eliminare il razzismo dal calcio e imporre sanzioni più rigide. La UEFA ha anche emendato le sue norme disciplinari prevedendo penalità più dure contro il razzismo.

La risoluzione incoraggia gli arbitri a interrompere, sospendere o annullare un incontro in caso di episodi razzisti, prevede squalifiche di 10 giornate ai  giocatori o ai funzionari colpevoli di condotta razzista ed eventualmente la chiusura degli stadi. Un video che elenca gli 11 punti della risoluzione verrà trasmesso prima di ogni partita della terza giornata. Già in questa stagione, l'Organo di Controllo e Disciplina UEFA ha annunciato sanzioni contro i club in caso di comportamento razzista da parte dei tifosi.

Piara Powar, direttore Esecutivo della rete FARE, ha dichiarato: “Siamo lieti che le settimane Football People siano le attività che trasmettono il più grande messaggio sociale nello sport, partendo dal calcio di base fino ai club più importanti della UEFA Champions League e della UEFA Europa League. Il tema ‘Football People’ riflette il messaggio di unità e integrazione che è fondamentale per andare avanti. Il sostegno della UEFA è stato essenziale per veicolare il nostro messaggio agli appassionati di calcio di tutto il mondo".

Le FARE Action Week prevedono una serie di eventi in 40 paesi europei. Tra questi, workshop, tavole rotonde e tornei che coinvolgono tifosi, club, federazioni, gruppi di minoranze etniche e organizzazioni giovanili. Con il sostegno della UEFA, i fondi provenienti dalla rete FARE sono stati offerti a oltre 200 iniziative nel calcio di base.

Per maggiori informazioni, visita UEFA.org.
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