La Juve mastica amaro
giovedì 3 ottobre 2013
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Fabio Quagliarella ha espresso il suo rammarico per un'impresa sfumata sul più bello dopo il 2-2 interno contro il Galatasaray, mentre Didier Drogba ha elogiato l'approccio del club turco a Torino.
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C'è amarezza in casa Juventus per il 2-2 casalingo contro il Galatasaray AŞ. Pur colpiti da Didier Drogba al 36' e andati così in svantaggio per la quinta volta nelle ultime sei gare fra tutte le competizioni, i Bianconeri erano riusciti a ribaltare il risultato nello spazio di otto minuti tra il 78' e l'86' grazie ai gol di Arturo Vidal su rigore e Fabio Quagliarella. La gioia però è durata lo spazio di un'istante, perché all'88' Umut Bulut ha firmato per gli ospiti il gol del definitivo 2-2.
Quagliarella ha espresso il suo rammarico per un'impresa riuscita solo a metà, spiegando che in Europa ogni disattenzione si paga a caro prezzo, mentre Leonardo Bonucci - sfortunato protagonista nell'azione del vantaggio turco - si è detto convinto che il risultato finale sia troppo penalizzante per i bianconeri. Didier Drogba e Felipe Melo hanno invece espresso soddisfazione per il punto ottenuto a Torino, elogiando anche l'operato del nuovo tecnico Roberto Mancini.
Fabio Quagliarella, attaccante Juventus
C'è tanta amarezza perché a quattro minuti dalla fine avevamo ribaltato il risultato e avevamo compiuto una grande impresa. E' un peccato perché loro con due mezze occasioni ci hanno fatto due gol. Soprattutto nel secondo tempo, se c'era una squadra che meritava la vittoria, quella era la Juventus.
Bisogna comunque considerare che nelle competizioni europee si affrontano squadre come il Galatasaray che hanno giocatori importanti e che ti possono mettere i difficoltà, perciò bisogna anche dare merito agli avversari. Nel secondo tempo, anche se eravamo sotto di un gol, abbiamo fatto di tutto per vincere e ci eravamo quasi riusciti. E' un vero peccato.
Speriamo di riuscire a superare il turno come è successo la scorsa stagione [dopo tre pareggi consecutivi]. Quella è la cosa più importante, il nostro obiettivo. Ora giocheremo contro il Real Radrid, speriamo in bene. E' una squadra con tanti campioni e dovremo fare tanta attenzione, concedendo pochissimo, perché soprattutto in attacco hanno giocatori straordinari.
Leonardo Bonucci, difensore Juventus
Il primo gol è nato da un mio errore, mentre sul secondo c'è stato un movimento sbagliato di tutto il reparto arretrato. Torniamo a casa con un punto solo invece che con i tre che avremmo meritato per la rimonta compiuta. In Europa non si può mai mollare di un millimetro perché si viene subito puniti. Il Real Madrid è una squadra fortissima, ma ci penseremo quando sarà il momento. Dovremo andare là per giocarcela senza timori reverenziali.
Didier Drogba, attaccante Galatasaray
Sono soddisfatto, perché dopo essere andati in svantaggio 2-1 abbiamo reagito bene, trovando subito il gol. Credo però che se avessimo giocato con la difesa più alta saremmo riusciti a conservare il vantaggio in maniera migliore. La Juve giocava in casa e aveva l'appoggio dei suoi tifosi, era normale che prima o poi segnasse e infatti è andata così.
Mi piace molto [il modo di giocare di Paul Pogba]. E' il futuro del calcio francese. Il fatto che giochi con regolarità con la Juve e nel campionato italiano, con un rendimento sempre buono, significa che è un calciatore concreto e umile.
Felipe Melo, centrocampista Galatasaray
Abbiamo lavorato tantissimo sulla tattica con Mancini, ha già dimostrato di essere un grande allenatore. Abbiamo fatto il possibile, in due giorni non si possono fare miracoli, ma le cose sono andate bene. Sono felice al Galatasaray [club in cui il brasiliano è approdato dalla Juve]. Sono contento dei successi dei miei compagni. Sono felicissimo oggi, gli applausi prima e dopo la gara dei tifosi per me significano tanto. Vuole dire ho lasciato qualche ricordo positivo.