Conte recrimina, Solbakken esulta

Ståle Solbakken, allenatore del Copenaghen 

Abbiamo giocato un primo tempo quasi perfetto. Oltre al gol abbiamo avuto altre due occasioni. Non potevamo offrire una prestazione migliore al momento. Nella ripresa abbiamo iniziato a accusare la stanchezza, la squadra si è allungata e abbiamo commesso errori frutto di poca lucidità.

Ma grazie alle prodezze del nostro portiere e al cuore siamo rimasti sempre in partita. Nel finale abbiamo difeso come nella migliore tradizione italiana, e alla fine siamo riusciti a pareggiare contro una delle squadre candidate a vincere la Champions League.

Antonio Conte, allenatore della Juventus

Non abbiamo sottovalutato l'avversario in quanto anche l'anno scorso avevamo pareggiato in Danimarca. Ho imparato nel corso della carriera che per vincere le partite non è sufficiente creare dieci occasioni da rete clamorose: bisogna buttare dentro la palla.

Credo che sotto la mia gestione non abbiamo mai creato così tante occasioni. Il loro portiere è stato straordinario, aiutato dalla nostra imprecisione in fase di finalizzazione. Questo è il calcio, sappiamo come funziona. Non basta giocare bene per vincere. Anzi, quando si spreca troppo si rischia anche di perdere. I nostri attaccanti hanno giocato bene e si sono sacrificati per la squadra. E' mancato soltanto il gol, ma è stata una di quelle serate in cui la palla non ne vuole sapere di entrare.