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Speranza e ottimismo per Solbakken e Conte

Nonostante lo status di outsider, Ståle Solbakken non esclude che l'FC København possa "sorprendere la Juventus", ma Antonio Conte potrà contare su una squadra "più matura" rispetto alla scorsa stagione.

Antonio Conte è convinto che la Juve sia cresciuta sotto il profilo della maturità
Antonio Conte è convinto che la Juve sia cresciuta sotto il profilo della maturità ©Getty Images

Quest'anno, l'FC København non ha ancora vinto davanti al proprio pubblico ma il tecnico Ståle Solbakken non esclude uno scenario inaspettato in vista della gara di esordio del Gruppo B contro la Juventus. Antonio Conte è consapevole "che c'è ancora tanta strada da percorrere", ma non cela le ambizioni della sua Juventus.   

Copenhagen
Ståle Solbakken, allenatore
Abbiamo tre partite in casa da giocare e credo che possiamo mettere in difficoltà ciascuna delle nostre avversarie. La Juventus dovrà assolutamente vincere, per noi è diverso. Non temo che la squadra possa in nessuna partita essere umiliata, anche se sarà molto dura. Penso che potremo essere una sorpresa.

Questa squadra ha bisogno di conoscere la natura e l'atmosfera delle partite di Champions League. Abbiamo bisogno di crescere sia sotto il profilo di squadra che individuale. La nostra strategia di gioco deve essere efficace e noi dobbiamo essere al massimo della forma. 

Il pubblico ha certamente un ruolo importante. Dobbiamo mantenere la nostra filosofia di gioco, quella che ci ha permesso di ottenere buoni risultati sia in campionato che in Europa. Stiamo migliorando e se riusciamo ad essere più solidi in difesa, potremmo sorprendere domani la Juventus.  Una buona prestazione e un buon risultato potrebbero darci coraggio e anche essere un punto di svolta.  

Risultato del finesettimana
Sabato: Copenhagen - Esbjerg fB 1-1 (Ankersen 19', Santin 85')
Copenhagen: Wiland, Jacobsen, Sigurdsson, Mellberg, Bengtsson, Bolanos (Gislason 64'), Kristensen (Braaten 64'), Claudemir, Vitokele (Santin 75') Jørgensen, Adi.

• Daniel Braaten festeggia il suo esordio con il Copenhagen confezionando l'assist per l'altro subentrato Cesar Santin, che 7' dopo l'espulsuione di Ragnar Sigurdsson firma il gol del pareggio.

• Il Copenhagen non vince in casa dal 15 marzo e con sette punti conquistati in otto gare non è lontano dalla zona retrocessione.

Spogliatoi
Solbakken ha tutta la rosa a disposizione.

Juventus
Antonio Conte, allenatore
Inizia il primo ciclo di sette partite nel giro di 25 giorni, in cui affronteremo gare importanti ed è inevitabile che inizi con le rotazioni, sostituendo chi avrà bisogno di riposare. Ho grande fiducia nella squadra e non cercheremo di cambiare la nostra idea di calcio.

Questo è il secondo anno consecutivo in cui affrontiamo un avversario danese. Contro il Nordsjaelland agguantammo il pareggio solo nel finale rischiando di mettere in pericolo la qualificazione. Non ci sono squadre cenerentola, perché in Champions ci sono solo sei partite e recuperare eventuali passi falsi è sempre difficile. Ho visto le partite del Copenaghen e ha sempre mostrato una marcia in più rispetto agli avversari, anche se il risultato non è poi stato positivo. Hanno un ottimo allenatore come Ståle Solbakken. L’anno di esperienza in più per noi può essere fondamentale. La Juve è molto più matura, sa come affrontare ogni squadra e ogni partita.

Il girone è affascinante. Al Real, che da anni insegue la decima Champions League, spetta di diritto il ruolo di favorita, almeno sulla carta. Per il secondo posto ci saremo noi e il Galatasaray e si dovrà fare attenzione al Copenaghen, possibile sorpresa. Siamo realisti, sappiamo che c’è ancora tanta strada da percorrere. Sappiamo chi siamo e dove possiamo arrivare. Non dobbiamo porci dei limiti, altrimenti non sarebbe bello sognare.

Risultato del finesettimana
Sabato: FC Internazionale Milano - Juventus 1-1 (Icardi 73'; Vidal 75')
Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (Isla 46'), Pogba, Pirlo (Padoin 87'), Vidal, Asamoah; Tévez, Vučinić (Quagliarella 72').

• La Juventus lascia per strada i primi punti in Serie A nonostante il terzo gol di Arturo Vidal in altrettante gare di campionato. Il Derby d'Italia ha segnato la 100esima panchina bianconera di Antonio Conte fra tutte le competizioni: per lui 27 pareggi (compreso quello di San Siro), 64 vittorie e nove sconfitte.

Spogliatoi
Claudio Marchisio (ginocchio), Martín Cáceres (ginocchio) e Simone Pepe (coscia) sono tutti indisponibili mentre Conte dovrebbe far riposare Andrea Barzagli e Mirko Vučinić, con Angelo Ogbonna e Fabio Quagliarellapronti a prenderne il posto.

Statistiche
• La Juve visita la capitale danese per la seconda volta in altrettante stagioni, dopo aver pareggiato 1-1 contro l'FC Nordsjælland grazie a un gol nel finale di Mirko Vučinić lo scorso anno. I campioni d'Italia non hanno subito sconfitte contro gli scandinavi, vincendo il Gruppo E anche grazie al successo 4-0 ottenuto a Torino.

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