Super Ramsey, l'Arsenal completa l'opera
martedì 27 agosto 2013
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Arsenal FC-Fenerbahçe SK 2-0 (and. 3-0)
Dopo il successo in Turchia, i Gunners battono il Fenerbahçe anche a Londra e conquistano la sedicesima partecipazione di fila alla fase a gironi: decide la doppietta di Aaron Ramsey.
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Dopo aver battuto nettamente il Fenerbahçe SK in Turchia, l’Arsenal FC si ripete a Londra e conquista la qualificazione alla UEFA Champions League, centrando la sedicesima partecipazione consecutiva alla fase a gironi. Nel ritorno degli spareggi i Gunners vincono 2-0 grazie alla bella doppietta di Aaron Ramsey.
Sconfitta nell’esordio in Premier League dall’Aston Villa FC, la squadra di Arsène Wenger ha confermato i progressi evidenziati nell’ultima settimana e non ha fallito il primo obiettivo stagionale. Dimostrando ancora una volta la sua attitudine ai preliminari, dove in sei partecipazioni il bilancio è ora di dodici partite e altrettante vittorie. All’Emirates Stadium il grande protagonista è stato, non solo per i due gol, il centrocampista gallese Ramsey, che era andato a segno anche a Istanbul.
Wenger modifica per tre undicesimi la squadra che si è imposta 3-0 all’andata: Carl Jenkinson, Nacho Monreal e Lukas Podolski rimpiazzano Laurent Koscielny, Kieran Gibbs e Tomáš Rosický. Ersun Yanal, tecnico del Fenerbahçe, non può contare sull’infortunato capitano Emre Belözoğlu e applica un abbondante turn-over rispetto alla sfida del Şükrü Saracoğlu: in campo ci sono sei novità che rispondono al nome di Egemen Korkmaz, Gökhan Gönül, Emmanuel Emenike, Cristian, Selçuk Şahin e Caner Erkin.
In apertura c’è subito un brivido per i Gunners, visto che il contrasto di Raul Meireles su Sagna – confermato al centro della difesa – si trasforma in un tiro verso la porta di Wojciech Szczęsny, che è reattivo e para con prontezza. La squadra di Wenger si fa vedere al 15’ con Theo Walcott, che riceve palla direttamente dal fallo laterale di Jenkinson, si accentra e lascia partire un tiro che Volkan Demirel riesce a deviare.
Due minuti dopo Santi Cazorla ruba il pallone a Meireles, libera Wilshere che a sua volta mette in movimento Olivier Giroud: l’attaccante francese si porta il pallone sul sinistro e calcia, ma il pallone finisce fuori. I turchi reagiscono con Şahin, che tenta la conclusione al volo dopo la respinta di testa di Sagna ma non inquadra lo specchio della porta avversaria.
Al 25’ l’Arsenal passa in vantaggio e di fatto spegne ogni speranza del Fenerbahçe di rimontare. Walcott penetra in ara ma è fermato da un tackle pericolosissimo di Caner Erkin, che è tanto bravo a prendere il pallone quanto sfortunato nel servire involontariamente Ramsey, che da due passi fa centro di piatto destro. I Gunners insistono e l’autore del gol serve bene Giroud all’interno dell’area, ma Volkan compie un altro bel salvataggio.
La miglior occasione degli ospiti nel primo tempo è quella di Emenike al 39’: l’attaccante nigeriano, leggermente defilato sulla sinistra, lascia partire una gran botta su cui Szczęsny si salva con la complicità del palo. Prima dell’intervallo Giroud ha un’altra opportunità, ma il numero 12 dell’Arsenal mette alto sull’ottima sponda di Monreal.
Nella ripresa l’Arsenal perde Podolski per infortunio, sostituito da Gibbs, poi Yaya Sanogo rileva il connazionale Giroud. Moussa Sow, attaccante senegalese della formazione ospite, si gira bene e prova la conclusione di sinistro, che termina di poco alta; con lo stesso piede dalla parte opposta calcia Cazorla, che costringe Volkan alla risposta in tuffo. Sul successivo calcio d’angolo, Gibbs potrebbe raddoppiare di testa, ma la mira è imprecisa.
Walcott dimostra di saperci fare anche con le punizioni ma colpisce la traversa. Comunque, al 72’, i padroni di casa trovano il raddoppio e chiudono la partita. Il gol porta ancora una volta la firma di Ramsey, che “apre” il piatto destro sul cross arretrato di Gibbs – servito da Wilshere – e mette il pallone all’angolino dove il portiere avversario non può arrivare.
Sanogo insegue il suo primo gol inglese ma calcia alto da fuori area, il Fenerbahçe tenta con il portoghese Bruno Alves su punizione ma Szczęsny non lascia nemmeno le briciole. Finisce 2-0: l’Arsenal vola in UEFA Champions League, i turchi “retrocedono” in UEFA Europa League dove cercheranno di migliorare la semifinale raggiunta lo scorso anno.