Sogno sempre più Real
lunedì 26 agosto 2013
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La Real Sociedad de Fútbol è a 90 minuti dal rendere realtà il sogno di giocare nella fase a gironi di UEFA Champions League per la prima volta dal 2003/04. La squadra basca ospita il Lione con due gol di vantaggio.
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La Real Sociedad de Fútbol è a 90 minuti dal rendere realtà il sogno di giocare nella fase a gironi di UEFA Champions League per la prima volta dal 2003/04. La squadra spagnola si è imposta per 2-0 all’andata in casa dell’Olympique Lyonnais e San Sebastián è carica di speranza in vista del ritorno all’Anoeta.
Gli splendidi gol di Antoine Griezmann e Haris Seferovic allo Stade de Gerland hanno portato la squadra di Jagoba Arrasate a un passo dal sorteggio di giovedì a Montecarlo. I txuri-urdin – o biancoblù – ne hanno viste di cotte e di crude da quell’ultima partecipazione alla Champions League interrotta agli ottavi di finale proprio dal Lione.
Appena tre anni dopo quella partita, La Real è retrocessa dalla Liga e ci sono voluti altri tre anni per tornare nella massima serie. Con giovani talenti a formare l’ossatura della squadra, i baschi sono migliorati costantemente fino al quarto posto della scorsa stagione. Nove degli undici giocatori scesi in campo in occasione dell’andata a Lione avevano partecipato alla promozione del 2010.
Uno di questi il centrocampista Griezmann, a segno in Francia con una splendida conclusione volante. "Ero così felice per quella prestazione – ha raccontato il 22enne -. Volevamo davvero dimostrare a tutta Europa che siamo un’ottima squadra e che sappiamo giocare un bel calcio. Siamo stati solidi in difesa e bravi a sfruttare le occasioni che ci sono capitate davanti”, ha detto il nazionale francese Under 21 cresciuto proprio a Lione.
"I miei genitori erano in tribuna e ho iniziato a piangere [quando ho segnato] – ha aggiunto -. Finora è sicuramente il gol più bello della mia carriera. Un gol bellissimo, segnato in UEFA Champions League, in Francia e in casa del Lione".
Il portiere Claudio Bravo è uno dei giocatori che non abbandonarono la squadra dopo la retrocessione del 2007. "E’ stato un sogno giocare in Europa – ha spiegato il cileno -. E i miei compagni hanno sfoderato una grande prestazione. E’ stato bellissimo vedere i nostri tifosi così felici al fischio finale. E’ stata la serata perfetta. Nel calcio tutto può succedere, quindi la nostra ambizione deve restare la stessa perché è la nostra arma migliore”.
Cauto ottimismo condiviso dai tifosi della Real che riempiranno lo stadio Anoeta mercoledì sera. La richiesta di biglietti è stata così elevata che il sindaco della città sta pensando di piazzare schermi giganti per San Sebastián. L’intera città in bianco e blù non vuole smettere di sognare.