L'Austria Vienna punta sul fattore croato
lunedì 26 agosto 2013
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Vittoriosa 2-0 all'andata a Zagabria, la formazione austriaca si affida al suo contingente croato - il tecnico Nenad Bjelica e i difensori Kaja Rogulj e Marin Leovac - per avere ragione della Dinamo nello spareggio di ritorno.
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Nelle file dell'FK Austria Wien figurano due croati, il tecnico Nenad Bjelica e il difensore Kaja Rogulj. Inoltre, il difensore austro-croato Marin Leovac ha segnato il suo primo gol da professionista nel successo per 2-0 nello spareggio d'andata di UEFA Champions League contro il GNK Dinamo Zagreb, la sua squadra del cuore.
L'Austria Vienna ospiterà martedì la Dinamo con ottime possibilità di guadagnarsi l'esordio nella fase a gironi grazie ai gol di Leovac e Marko Stanković e alle parate del portiere Heinz Lindner. Sull'altra sponda, il tecnico della Dinamo Krunoslav Jurčić è stato sollevato dall'incarico dopo lo spareggio d'andata. Il presidente Zdravko Mamić ha parlato della necessità di uno "shock positivo” affidando la panchina a Damir Krznar e al fratello Zoran Mamić.
Il quotidiano croato 'Vecernji list' ha speso parole d'elogio per Bjelica, definendolo un "gentiluomo, che si sta godendo la vittoria in privato. La Dinamo avrà anche giocatori migliori, ma diversamente dall'Austria Vienna non sembra una squadra”.
E' stata una vittoria speciale per il 42enne Bjelica e i suoi calciatori. "E' stato un grande giorno e un grande passo, ma adesso dobbiamo restare umili. Partiamo da un ottimo vantaggio, ma resta ancora molto da fare. I festeggiamenti non iniziano prima di martedì sera alle 22.35".
Per Leovac il luogo della vittoria e del suo primo gol sono speciali. "Non avrei potuto scegliere un luogo e un momento migliore per segnare il mio primo gol. E' una piccola favola calcistica”. Titolare per la squalifica del terzino sinistro Markus Suttner, Leovac ha segnato quello che potrebbe essere il gol più lucrativo nella storia del club.
Vittoria dal sapore particolare anche per Rogulj, nelle file dell'Austria Vienna dal 2011, felice non soltanto per l'ottima prestazione difensiva, ma anche per avere battuto i rivali storici della sua squadra del cuore, l'HNK Hajduk Split. "E' la prima volta che batto la Dinamo in carriera e non poteva succedere in un momento migliore”, ha ammesso Rogulj.