Tris a Istanbul, Arsenal quasi fatta
mercoledì 21 agosto 2013
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Fenerbahçe SK-Arsenal FC 0-3
I Gunners sbancano il campo del Fenerbahçe con una grande prestazione e ipotecano la qualificazione alla fase a gironi: sblocca Gibbs, poi segnano Ramsey e Giroud su rigore.
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L’Arsenal FC si avvicina a grandi passi alla sedicesima partecipazione consecutiva alla UEFA Champions League. In casa del Fenerbahçe SK, nell’andata degli spareggi, i Gunners conquistano un confortante 3-0 grazie alle reti nella ripresa di Kieran Gibbs, Aaron Ramsey e Olivier Giroud su rigore.
La squadra di Arsène Wenger, sconfitta nettamente in casa dall’Aston Villa FC nell’esordio in Premier League, era chiamata a una prova di carattere su un campo tradizionalmente ostico come il “Şükrü Saracoğlu”, contro un’avversaria capace di raggiungere la scorsa stagione la semifinale di UEFA Europa League. I nordlondinesi non hanno fallito l’appello, disputando una grande partita a Istanbul e portando a casa una vittoria che ipoteca la qualificazione.
Rispetto a sabato in campionato, Wenger presenta un’unica novità: lo spagnolo Santi Cazorla prende il posto di Alex Oxlade-Chamberlain, fuori almeno sei settimane per infortunio. Ersun Yanal risponde affidandosi a un tridente format dall’ex Liverpool FC Dirk Kuyt, Pierre Webó e Moussa Sow.
Sin dai primi minuti, l’Arsenal inizia a macinare gioco e imporre il suo ritmo alla gara, schiacciando i padroni di casa nella loro metà campo. Giroud, attivissimo in attacco, va a contrastare il difensore portoghese Bruno Alves e ne esce un tiro, che però non sorprende Volkan Demirel. Lo stesso portiere del Fenerbahçe è tempestivo nell’uscita su Theo Walcott, pescato da Cazorla, poi il successivo colpo di testa di Giroud termina a lato.
I Gunners continuano a spingere, Ramsey ci prova da fuori ma non trova lo specchio; alla mezzora finisce invece la partita di Laurent Koscielny, colpito al volto da Webó: il francese è costretto a uscire dal campo, al suo posto entra Carl Jenkinson con Bacary Sagna che scala al centro della difesa.
Prima dell’intervallo la squadra di Wenger ha altre due occasioni, ma prima Walcott non riesce a tirare in area, mentre il successivo sinistro di Giroud – sulla verticalizzazione di Jack Wilshere – termina alto. Nella ripresa, Yanal richiama Bekir İrtegün e inserisce Gökhan Gönül. Kuyt, favorito da un errore di Ramsey, prova senza esito la conclusione. Ma al 51’ l’Arsenal passa.
Ramsey inventa una fantastica verticalizzazione per Walcott, il giocatore della nazionale inglese è altruista e pesca sul secondo palo Gibbs, che deve solo spingere il pallone in rete. Lo stesso Walcott fallisce subito la chance del raddoppio, con Volkan che gli dice di no con il volto, mentre dalla parte opposta il suo collega Wojciech Szczęsny è coraggioso nell’uscita bassa su Sow.
Al 64’ i Gunners chiudono la gara: Ramsey, con un tiro da fuori, sorprende Volkan, piuttosto incerto nell’occasione. E’ il colpo del ko, perché poco dopo il difensore ceco Michal Kadlec stende in area Walcott: è rigore, che Giroud trasforma spiazzando il portiere avversario.
Il Fenerbahçe non riesce a trovare il gol della bandiera, Szczęsny è attento prima su Kadlec e poi su Emmanuel Emenike; l’Arsenal conquista una vittoria che è un’autentica boccata d’ossigeno e che di fatto la porta nella fase a gironi di UEFA Champions League. La stagione dei Gunners di Wenger riparte da qui.