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Razzismo tifosi, Legia sanzionato

Il Legia Warszawa dovrà chiudere il settore nord del suo stadio in occasione della prossima gara europea, per il club anche una multa di 30.000 euro secondo le più severe norme UEFA contro il razzismo.

Il Legia ha superato il TNS con un complessivo 4-1
Il Legia ha superato il TNS con un complessivo 4-1 ©Legia Warszawa

Il Legia Warszawa dovrà chiudere il settore nord dello Stadio Wojska Polskiego in occasione della prossima gara europea a causa del comportamento razzista dei tifosi durante la partita del secondo turno preliminare di UEFA Champions League contro i The New Saints FC. Comminata anche una multa di 30.000 euro.

La Commissione Disciplinare e di Controllo UEFA ha sanzionato il club polacco secondo l’Articolo 14* del Regolamento Disciplinare UEFA (DR) su razzismo, altri comportamenti discriminatori e propaganda, in relazione agli incidenti avvenuti durante le due partite del Legia contro il TNS il 17 e 24 luglio.

La lotta contro il razzismo è una priorità per la UEFA. La UEFA ha una politica di tolleranza zero verso il razzismo e la discriminazione sul campo e sulle tribune. Tutti i comportamenti razzisti sono considerati serie offese verso il regolamento disciplinare e sono perciò puniti di conseguenza.

Dopo l'introduzione del nuovo regolamenti disciplinare, risalente al primo giugno 2013, la lotta contro il razzismo è entrata su un altro livello - con sanzioni più severe contro tali comportamenti.

Se una o più tifoserie di federazioni affiliate o club si rendono protagoniste dei comportamenti descritti nell’Articolo 14 (1) DR, la federazione affiliata o il club responsabile verranno puniti come minimo con la chiusura parziale dello stadio (Articolo 14 (2) DR).

Il Legia giocherà contro l’FC Steaua Bucureşti negli spareggi di UEFA Champions League, con il ritorno in programma a Varsavia il 27 agosto.