Ancelotti spinge già sull'acceleratore
mercoledì 26 giugno 2013
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Nel giorno della presentazione come allenatore del Real Madrid, il tecnico emiliano si mostra ambizioso e felice per questa nuova sfida. "Il club più prestigioso del mondo vuole vincere giocando un calcio spettacolare".
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Nel discorso di presentazione come tecnico del Real Madrid CF, Carlo Ancelotti ha dichiarato che assumere la guida dei nove volte campioni d'Europa è il coronamento di un sogno.
Il 54enne tecnico, confermato ieri come successore di José Mourinho, ha visitato il centro sportivo di Valdebebas all'arrivo nella capitale spagnola e ha dichiarato nell corso della conferenza stampa: "Le condizioni di lavoro sono eccellenti. Tutto quello di cui abbiamo bisogno è qui. E' la realizzazione di un sogno. Il Real Madrid rappresenta tantissimo nella storia del calcio”.
Ancelotti si è legato alle Merengues per tre anni. Lo scorso mese ha guidato il Paris Saint-Germain FC alla conquista del suo primo titolo nazionale dopo 19 anni. Vincitore di quattro Coppe dei Campioni con l'AC Milan, due da calciatore e due da allenatore, l'ex azzurro ha spiegato che cercare di rinnovare la gloriosa tradizione del club nella massima competizione continentale per club rappresentata una sfida senza eguali.
"La decima Coppa dei Campioni è un grande obiettivo di tutte le persone legate al club e sono sufficientemente ambizioso e responsabile da accettare questo compito. La consapevolezza di di potere contribuire a conquistarla è una grande motivazione”.
Interrogato sullo stile di gioco che predilige, l'ex allenatore di Chelsea FC, Juventus, Parma FC e AC Reggiana 1919 ha risposto: "L'obiettivo è chiaro: il club più prestigioso del mondo vuole vincere giocando un calcio spettacolare. Questo club gioca tradizionalmente all'attacco, e con la qualità a disposizione non sarà difficile inculcare questa idea. Lavoreremo duro per produrre un calcio che appaghi i tifosi”.
Tra gli argomenti toccati durante la conferenza anche quello che riguarda l'ex fuoriclasse del Real Madrid e della Francia, Zinédine Zidane, che ha giocato agli ordini di Ancelotti alla Juventus e ha continuato a lavorare con le Merengues dopo avere appeso le scarpe al chiodo. In merito al ruolo del tre volte vincitore del FIFA World Player, Ancelotti ha spiegato: "Zidane ha deciso di diventare allenatore. Sarà un ottimo assistente al fianco del mio vice di sempre Paul Clement. Verrà in panchina. Il vero problema è che non potrà giocare”.
Il presidente del Real Madrid Florentino Pérez aveva aperto la conferenza spiegando che la nomina di Ancelotti segnava “l'inizio di una nuova era”. "Carlo ha esperienza dei maggiori campionati e sa come gestire gli spogliatoi ai massimi livelli. Anni fa ti avevo detto, Carlo, che un giorno saresti diventato il mio allenatore qui. Quel giorno è arrivato. Benvenuto al Santiago Bernabéu".