Il benvenuto di Napoli a 'Rafè' Benítez

L’SSC Napoli ha presentato il nuovo tecnico Rafael Benítez nella gremita sala stampa del centro tecnico di Castel Volturno e il tecnico spagnolo ha già iniziato a respirare la grande passione che circonda la squadra partenopea.

“Sono pronto ad iniziare questa nuova tappa della mia carriera,” aveva anticipato già in mattinata il 53enne tecnico spagnolo arrivato a Napoli dopo aver vinto la UEFA Europa League con il Chelsea FC. “Ho ricevuto tante dimostrazioni d'affetto in questo periodo, mi sono arrivati tanti messaggi commoventi da quando è stato ufficializzato il mio accordo con l'SSC Napoli, tanto da sentirmi in debito con tutti coloro che fanno parte di questa grande famiglia”.

“Sono molto felice di essere qui – ha invece esordito in conferenza stampa --. Ho parlato con tanti giocatori che hanno affrontato il Napoli e mi hanno detto tante belle cose. Si tratta di una squadra forte che ha fatto bene e vuole fare ancora meglio. Sappiamo tutti cosa abbiamo fatto bene e male in passato, ma siamo qui a parlare del futuro oggi".

Benítez torna in Serie A dopo aver allenato l’FC Internazionale Milano durante la prima metà della stagione 2010/11. “Sono spagnolo e credo che la nostra mentalità sia molto simile a quella della gente di Napoli. Devo imparare il napoletano. Ora non sono Rafa, ma Rafè. Voglio conoscere la città ed il sentimento dei tifosi. In strada mi hanno fermato in tanti e si vede che la gente ha passione. Milioni di tifosi che pensano alla domenica, questo è più di un club".

Benítez, che ha vinto due volte la Liga e la Coppa UEFA del 2004 con il Valencia CF, prima di portare il Liverpool FC al trionfo in UEFA Champions League nel 2005, è pronto a tornare nella massima competizione europea per club. “La Champions League regala motivazioni speciali, ecco perché stiamo cercando di costruire una squadra capace di far bene in tutte le competizioni”.

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, seduto vicino a Benítez, ha aggiunto: “E’il tecnico giusto per noi, ha esperienza internazionale, ci accompagnerà in questa crescita. Con lui parte un nuovo ciclo. Quest'anno si riparte, è un viaggio diverso, non impostato per vivere alla giornata. Noi non siamo interessati al risultato di oggi, ma quello di domani e dopo domani. Quella del Napoli non è una bandiera nazionale, ma internazionale, e con Benítez speriamo di continuare a crescere a livello internazionale”.