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La lieta sorpresa di Błaszczykowski

Il nazionale polacco del Borussia Dortmund non è meno felice e sorpreso di tanti appassionati per la finale raggiunta dalla sua squadra e in programma sabato a Wembley, dove giocherà per la prima volta.

Jakub Błaszczykowski parla a UEFA.com ©Getty Images

Eliminato nella fase a gironi della UEFA Champions League la scorsa stagione, dove mancava da otto anni, il Borussia Dortmund ha raggiunto quest'anno la finale di Wembley. Una sorpresa per molti, compreso per l'ala Jakub Błaszczykowski.

A Dortmund dal 2007, il nazionale polacco è una pedina importante del Borussia che ha deliziato l'Europa con il suo calcio d'attacco, grazie al quale si è meritato la finale tutta tedesca in programma sabato contro l'FC Bayern München. A pochi giorni dal grande giorno, Błaszczykowski, 27 anni, ha incontrato UEFA.com e ha parlato del suo esordio personale a Wembley.

UEFA.com: Che aria si respira nel club?

Jakub Błaszczykowski: Per tutti, calciatori e club, è un grande appuntamento. Pochi di noi hanno avuto l'occasione di giocare una finale del genere. E' il coronamento di una buona stagione in  Champions League e attendiamo con trepidazione la finale. Confido in un lieto fine. Credo che usciremo vincitori da questa battaglia.

UEFA.com: Qual è stata la chiave di questa forza ritrovata in Europa in questa stagione?

Błaszczykowski: La cosa più importante è che siamo stati una squadra e abbiamo fatto tesoro di alcune lezioni imparate negli anni precedenti. E i risultati si sono visti. Grazie a questo oggi siamo qui a parlare della finale di Champions League. Ma la nostra forza principale è il collettivo, quello che ci distingue dagli avversari.

UEFA.com: Cosa significa per te giocare la finale di Champions League?

Błaszczykowski: Se me lo avessero detto all'inizio dell'anno non ci avrei credo. Devo toccare con mano una cosa per crederci.
Quando faccio una cosa mi impegno al massimo, ma non guardo molto lontano. Se sto giocando la fase a gironi, non penso alla finale. So quanto lavoro serve per raggiungere la finale. Per questo sono sorpreso al pari di tanta gente a Dortmund che siamo riusciti a raggiungere la finale.

UEFA.com: Giocare la finale a Wembley aggiunge emozione?

Błaszczykowski: Non ho mai avuto l'occasione di giocare a Wembley, né nello stadio nuovo né in quello vecchio. Sono felice di partecipare a un evento di questa portata, e in qualche modo di contribuire a scrivere la storia. Lo ricorderò per il resto della vita.

UEFA.com: Il Bayern avrà un vantaggio psicologico derivante dal fatto di avere chiuso il campionato con 25 punti di vantaggio su di voi?

Błaszczykowski: Ci sono molte teorie a questo proposito, ma sarà il campo a dire qual è la squadra migliore. In queste partite conta chi sta meglio quel giorno. E noi abbiamo dimostrato di sapere giocare contro il Bayern. E' certamente un'ottima squadra, ma noi non siamo da meno e lo vogliamo dimostrare.

UEFA.com: Il cammino verso la finale è stato pieno di emozioni. Avete vinto il vostro girone, poi gli ottavi contro l'FC Shakhtar Donetsk - 2-2 all'andata e vittoria comoda in casa – e a seguire il ritorno al cardiopalma con Málaga CF e Real Madrid CF? Qual è stata la tua partita preferita?

Błaszczykowski: Abbiamo giocato grandi partite nella fase a gironi contro Manchester City, Real Madrid e Ajax. C'è stato un momento preciso in cui la squadra ha creduto di potercela fare a raggiungere la finale. Ma in ognuna di queste partite citate c'è stato qualcosa di emozionante, da ricordare a lungo.

UEFA.com: Ci puoi dire qualcosa di Jürgen Klopp? Com'è allenarsi con lui? Parla ai calciatori? Come motiva la squadra?

Błaszczykowski: Non posso rivelare tutti i segreti, ma i risultati che ottiene riflettono la sua personalità. Quello che ha fatto qui a Dortmund è straordinario. Abbiamo vinto due volte la Bundesliga e adesso siamo in finale di Champions League. Ha un ottimo rapporto con i calciatori, gestisce tutto al meglio, sa come fare crescere tutti i calciatori e portarli a un livello superiore.


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